Thomas ucciso ad Alatri, i carabinieri sono in possesso di centinaia di immagini

I miliari del comandano provinciale di Frosinone hanno visionato i fermi immagine dalle telecamere di videosorveglianza

Sabato 4 Marzo 2023 di Giovanni Del Giaccio
Thomas ucciso ad Alatri, i carabinieri sono in possesso di centinaia di immagini

Indizi uno sull'altro, tessere di un mosaico che non riesce però a essere completato quello sull'omicidio di Alatri. La morte di Thomas Bricca, avvenuta oltre un mese fa, è ancora senza un presunto colpevole. C'è un indagato a piede libero, Mattia Toson, tanti sospetti, ma di certezze neanche l'ombra.

Perché parliamo di un omicidio e prima di adottare provvedimenti servono elementi concreti. Evidentemente più di quelli raccolti finora.

Gli investigatori hanno le contraddizioni dell'indagato che ha fornito un alibi che non tiene, le testimonianze di chi ha indicato subito nei Toson coloro che volevano "vendicarsi" della rissa del giorno precedente durante la quale era stato umiliato un loro parente acquisito, il proiettile che ha trapassato il cranio della vittima e tanti tasselli che però ancora non combaciano del tutto. Mancano, poi, la pistola utilizzata per sparare e il ciclomotore usato dai sicari che il 30 gennaio sono arrivati al "Girone" e hanno fatto fuoco.

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L'obiettivo non era Thomas ma Omar, il ragazzo di origine marocchine ma nato e cresciuto ad Alatri che il giorno prima era stato uno dei protagonisti della rissa alla quale avevano preso parte anche degli egiziani. La vittima era nel posto sbagliato, al momento sbagliato e soprattutto indossava lo stesso giubbotto chiaro di Omar, il quale continua a utilizzare il profilo instagram per fornire la sua versione dei fatti. È stata inutile, invece, la perquisizione nelle abitazioni dei Toson e nelle pertinenze degli stessi, così come scavare alle "Fraschette".

Ma perché dopo un mese dal delitto non si è ancora riusciti ad arrivare all'assassino e al mandante? Nessuno è rimasto con le mani in mano, sia chiaro, ma si tratta di verifiche particolarmente delicate e lunghe. I carabinieri del comandano provinciale di Frosinone hanno visionato e continuano a verificare centinaia di fermi immagine dalle telecamere di videosorveglianza. Purtroppo non sono sufficientemente nitide e per questo il lavoro è ancora più complesso. Non si vedono le targhe, cosa che avrebbe già risolto il caso se nel percorso di entrata e uscita ad Alatri prima e dopo il delitto una delle auto fosse riconducibile ai sicari. Arrivati da fuori, su questo sembrano esserci pochi dubbi, ma chiamati da qui e con la chiara indicazione di andare al "Girone" e sparare a quello «con il giubbotto bianco». Solo che Omar si era allontanato, come ha ammesso lui stesso, per andare a comprare le sigarette e Thomas ci ha rimesso la vita.
 

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