Sara e Rossella, la figlia ex arbitro e la madre muoiono in ospedale a Frosinone nello stesso giorno

La figlia, 47 anni, stroncata da un malore mentre la madre era già ricoverata allo "Spaziani"

Lunedì 9 Gennaio 2023 di Marina Mingarelli
Sara Palmiero, 47 anni

Mamma e figlia muoiono nello stesso giorno mentre si trovano ricoverate in ospedale. La doppia tragedia si è consumata sabato presso lo “Spaziani” di Frosinone. Sara Palmiero, una commessa di 47 anni, la sera dell’Epifania si era sentita male. Il compagno ha chiamato l’ambulanza. La donna, portata in ospedale, sabato mattina è morta a causa di gravi complicazioni. Poi il dramma nel dramma. Il pomeriggio dello stesso giorno la madre di Sara, Rossella Boi di 78 anni, che si trovava ricoverata anche lei da qualche tempo presso lo “Spaziani” per una grave patologia, è deceduta. Il compagno di Sara, Daniele, un agente di polizia, su Facebook ha dato voce al suo dolore: «Ti ho sempre detto andrà tutto bene, adesso sono due giorni senza di te, e sono distrutto».  

IL RICORDO

Tutti ricordava Sara Palmiero come donna dolcissima e sempre disponibile. Lavorava come commessa da Unieuro, ma in provincia di Frosinone era conosciuta soprattutto per la sua attività di arbitro, nella quale si era distinta e fatta apprezzare per le sue capacità. Il presidente Paolo Iaboni e tutta la sezione Aia (l’associazione arbitri) di Frosinone hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla famiglia: «Lei è stata la prima donna della nostra sezione ad esordire nella categoria promozione nel maggio del 2001 - hanno scritto sulla pagina Facebook dell’associazione - Condoglianze a tutta la sua famiglia.

Si rimane arbitri per sempre».

L’INCIDENTE UN ANNO FA

Nell’ultimo periodo, purtroppo, la vita con Sara non era stata clemente. Circa un anno fa, esattamente il 31 dicembre del 2021, era rimasta vittima di un gravissimo incidente. In autostrada, mentre era a bordo di una Smart, era stata travolta da un tir. Sara era rimasta viva per miracolo, ma aveva riportato gravi conseguenze sul piano fisico, oltre al comprensibile choc. Il compagno le è stato vicino nel lungo e difficile percorso di riabilitazione e solo da poco la donna si stava riprendendo. Poi nei giorni scorsi si è sentita male e purtroppo non c’è stato scampo. È deceduta all’ospedale “Spaziani”. Lo stesso ospedale dove è morta anche la sua adorata mamma, già ricoverata da giorni a causa di una seria patologia. 
 

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 15:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA