Sono oltre 23 mila i ciociari che nei mesi scorsi hanno detto no al vaccino anti Covid o al richiamo (dose booster) che, in questi giorni, stanno ricevendo le raccomandate dell'Agenzia delle entrate per il pagamento della sanzione da 100 euro. Speravano nella sospensione o cancellazione annunciata dal nuovo Governo, ma il provvedimento almeno per ora è saltato.
L'esecutivo, infatti, proprio ieri ha presentato il decreto aiuti, ma non c'è la sospensione delle multe ai No vax.
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Ciò vuol dire che, presentando una certificazione medica, attestante le condizioni di salute non compatibili con la vaccinazione anti Covid, si è evitava la sanzione. Per una minima parte è stato così.
Ebbene al 31 ottobre scorso agli uffici Asl di Frosinone sono arrivate (via mail o depositate in maniera cartacea) 5.224 richieste di sospensione; di queste 1513 sono state inserite nella piattaforma nazionale con richiesta di blocco sanzione perché carenti di presupposti. Dunque sono oltre 23 mila i ciociari non in regola con la vaccinazione e che sperano nel blocco della sanzione.
Nelle ultime settimane sono centinaia i cittadini che hanno già ricevuto la lettera dell'Erario con la quale c'è l'invito a pagare la sanzione. Ma ancora ci sono molti casi di persone, soprattutto anziane, che vivono spesso sole e in paesi di montagna, che pur avendo condizioni di salute non confacenti con la vaccinazione anti Covid, non hanno presentato la documentazione agli uffici Asl.
Nel frattempo, la pandemia non fa più paura, le mascherine sono state eliminate quasi dappertutto, ma i contagi continuano a corre. Nella giornata di ieri in Ciociaria i nuovi positivi sono stati 305 su 1.747 tamponi eseguiti. I negativizzati sono stati 353 e il totale dei ricoverati in aera Covid sono 40.
