Covid, altri tre morti e ricoveri in crescita: la Asl aumenta i posti letto

Sabato 9 Luglio 2022 di Giovanni Del Giaccio
Covid, altri tre morti e ricoveri in crescita: la Asl aumenta i posti letto

 I ricoveri aumentano? La Asl rimodula l'offerta dei posti letto Covid. Era nell'aria da qualche giorno, adesso diventa indispensabile con la pandemia che non segna il passo, anzi.
«Visto il crescente numero di ricoverati con Covid la Asl ha proceduto alla riorganizzazione dei reparti per garantire l'ottimale gestione dell'emergenza - si legge in una nota - In tutto sono 78 i posti letto Covid distribuiti sulle tre strutture ospedaliere della provincia di Frosinone, la maggior parte dei quali dislocati presso il Fabrizio Spaziani.

La riorganizzazione è stata pensata in un'ottica elastica e modulare e prevede sia aree dedicate che multidisciplinari, visto che la quasi totalità dei pazienti che contraggono il Covid e che vengono ricoverati, presentano anche altre patologie». È uno scenario al quale medici e infermieri si stanno abituando, non siamo in zona rossa, non ci sono i ricoveri della prima fase, ma i dati sono inesorabili ed è bene essere pronti a ogni evenienza. Dei letti disponibili, ieri quelli occupati erano 44, 9 in più del giorno precedente, 17 in più dello stesso giorno una settimana fa. Numeri in crescita e che non promettono niente di buono.

LA REGIONE

«Nel Lazio, attendiamo il picco da qui a qualche giorno, anche se i dati di oggi sono in lieve calo rispetto alla scorsa settimana» - ha detto l'assessore regionale Alessio D'Amato a margine di un'iniziativa sulla salute mentale alla Asl Roma 2. Non a caso il Lazio è tra le 9 regioni ritenute «a rischio alto» dal Ministero della salute insieme ad Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Tutte le altre regioni o province autonome sono a rischio moderato, di cui Campania e Sicilia ad alta probabilità di progressione.

I DATI

Giornata nera, in provincia, perché a una lieve flessione dei contagi si uniscono purtroppo tre morti. Da tempo non si registrava un numero così elevato di decessi. Hanno perso la vita tre donne, una di 86 anni di Cervaro, una di 83 anni di Sgurgola e una di 85 anni di Fiuggi. I nuovi positivi sono stati 849 su un totale di 3.218 tamponi, cosa che fa scendere la percentuale tra esami eseguiti e contagi al 26,4% in media con il resto del Lazio, mentre giovedì era schizzata al 32%. Le guarigioni sono in lieve aumento (471 ieri contro le 430 del giorno precedente) ma non sono ancora sufficienti a contrastare la risalita del virus che con l'ultima variante - particolarmente contagiosa - non sta dando tregua.

I VACCINI

L'invito che arriva dalla Regione Lazio è a procedere per gli over 80 con la quarta dose di vaccino che « ti mette al sicuro dagli effetti più gravi della malattia. Proteggi la tua estate per un autunno più sicuro». Le informazioni sono disponibili su: https://www.salutelazio.it/quarta-dose-vaccino-anti-covid-19
Giovanni Del Giaccio
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