Spacca il viso con il telefonino alla moglie che lo filmava durante una lite, finisce a processo

La donna voleva avere una prova per denunciare l'uomo violento

Venerdì 4 Novembre 2022 di Marina Mingarelli
Spacca il viso con il telefonino alla moglie che lo filmava durante una lite, finisce a processo

Stava filmando il marito con il telefonino mentre nel corso di una lite stava dando in escandescenze.

Sperava che con quella prova le forze dell'ordine avrebbero subito disposto delle misure per poterla proteggere e tutelare da quel coniuge aggressivo e violento. Ma quando l'uomo se n'è accorto, le ha strappato il cellulare dalle mani e gliel'ha sbattuto in faccia causandole un ematoma al volto, lesioni alla bocca, procurandole inoltre la rottura di un dente. La donna, con il viso insanguinato, era stata soccorsa da alcuni vicini che l'avevano trasportata in ospedale. Qui i carabinieri proprio in ospedale hanno raccolto la denuncia ed hanno avviato le indagini.

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Ora l'uomo, un operaio di 40 anni residente a Ripi (Frosinone), è finito sotto processo con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate. Da quando lo aveva sposato, avrebbe riferito la donna alle forze dell'ordine, il coniuge non aveva fatto altro che vessarla e maltrattarla. Lei, una ragazza di 30 anni di origini straniere, aveva creduto che con quel matrimonio la sua vita costellata da tante sofferenze sarebbe finita. Invece si era ritrovata a vivere con una persona che non la rispettava e che non faceva altro che insultarla e picchiarla.

A detta dell'uomo se non l'avesse sposata, la moglie sarebbe finita sul marciapiede come tante sue connazionali. Quando si è ritrovata con il volto tumefatto e le labbra spaccate a causa del colpo ricevuto con il telefonino la donna ha preso coscienza che con quell'uomo sarebbe andata sempre peggio. Così si è rivolta agli avvocati Enrico Pavia e Pietro Polidori per essere rappresentata nelle opportune sedi. L'imputato è invece difeso dall'avvocato Samantha Roma.

UN'ALTRA STORIA DA CASTRO DEI VOLSCI 

E sempre restando in tema di maltrattamenti un agricoltore di 40 anni di Castro dei Volsci è finito sotto processo per aver picchiato la moglie. L'uomo che aveva intrecciato una relazione con un'altra persona aveva fatto di tutto per cacciare la moglie da casa. Un giorno dopo averla picchiata le aveva detto che se l'avesse trovata ancora dentro casa l'avrebbe ammazzata. La signora, impaurita da quelle parole, aveva fatto i bagagli ed era andata via. Quando però l'agricoltore è tornato a casa e non l'ha trovata si è recato dai carabinieri per presentare una denuncia di scomparsa. La signora avendo appreso che la stavano cercando è corsa in caserma riferendo che lei non era scomparsa, ma che il marito le aveva dato l'ultimatum: doveva andarsene o l'avrebbe uccisa. Una versione dei fatti che ha ribaltato tutta la vicenda. A conclusione delle indagini l'uomo è finito sotto processo per il reato di maltrattamenti. La moglie sarà rappresentata dall'avvocato Giulia Giacinti.
 

Ultimo aggiornamento: 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA