La «Manovella d’oro» , prestigioso riconoscimento nazionale riservato alle auto storiche, è andata al « Camef» di Frosinone con il Giro della Valle del Liri.
Oltre al fascino delle vetture, è stato premiato il percorso, con i suoi angoli verdi e suggestivi tipici della Ciociaria, che ha superato itinerari incantevoli come il Giro della Sicilia. La manifestazione è stata premiata nell’ambito delle gare di regolarità tra le 270 organizzate dall’Asi in tutta Italia.
Il percorso ciociaro proposto (articolato in due giorni) è stato il seguente: partenza da Frosinone (Villa Comunale), Pico (centro storico), Arce, Isola Liri (con passaggio davanti alle celebri cascate), Veroli, Lago di Canterno. E arrivo a Fiuggi.
Il secondo giorno la carovana (costituita da 50 equipaggi) è ripartita da Fiuggi, poi Anagni(con visita alla cattedrale e alla cripta) e arrivo a Ferentino (centro storico). Lungo il percorso si sono svolte 60 prove di abilità cronometrica.
«Ovviamente - spiega il vice presidente del Camef, nonchè Presidente della Commissione legale Asi, avv. Giuseppe Dell’Aversano (foto in basso) - la bellezza dei luoghi attraversati ha avuto un peso determinante nel giudizio finale. Ma importante è stata anche la qualità delle auto in gara, a cominciare da una «Om Superba» del 1937 venuta da Siena (valore sul mercato, oltre 300 mila euro)».
Ma non sono mancate le Jaguar (una decina) di cui ben 4 appartenenti ad appassionati frusinati.
Insomma il Camef si conferma una delle più attive associazioni che, nel panorama italiano, si dedica alla promozione della cultura delle auto storiche. Concetti espressi nel corso della consegna, a Torino, della «Manovella d’oro» dal presidente della commissione manifestazioni Asi, Leonardo Greco. Alla premiazione era presente anche la senatrice Cinzia Bonfrisco cofirmataria dell’emendamento alla legge di Bilancio che ha diminuito del 50% il bollo sulle auto tra 20 e 29 anni certificate storiche dall’Asi (ossia con certificazione della rilevanza storica).
Ultimo aggiornamento: 20:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Oltre al fascino delle vetture, è stato premiato il percorso, con i suoi angoli verdi e suggestivi tipici della Ciociaria, che ha superato itinerari incantevoli come il Giro della Sicilia. La manifestazione è stata premiata nell’ambito delle gare di regolarità tra le 270 organizzate dall’Asi in tutta Italia.
Il percorso ciociaro proposto (articolato in due giorni) è stato il seguente: partenza da Frosinone (Villa Comunale), Pico (centro storico), Arce, Isola Liri (con passaggio davanti alle celebri cascate), Veroli, Lago di Canterno. E arrivo a Fiuggi.
Il secondo giorno la carovana (costituita da 50 equipaggi) è ripartita da Fiuggi, poi Anagni(con visita alla cattedrale e alla cripta) e arrivo a Ferentino (centro storico). Lungo il percorso si sono svolte 60 prove di abilità cronometrica.
«Ovviamente - spiega il vice presidente del Camef, nonchè Presidente della Commissione legale Asi, avv. Giuseppe Dell’Aversano (foto in basso) - la bellezza dei luoghi attraversati ha avuto un peso determinante nel giudizio finale. Ma importante è stata anche la qualità delle auto in gara, a cominciare da una «Om Superba» del 1937 venuta da Siena (valore sul mercato, oltre 300 mila euro)».
Ma non sono mancate le Jaguar (una decina) di cui ben 4 appartenenti ad appassionati frusinati.
Insomma il Camef si conferma una delle più attive associazioni che, nel panorama italiano, si dedica alla promozione della cultura delle auto storiche. Concetti espressi nel corso della consegna, a Torino, della «Manovella d’oro» dal presidente della commissione manifestazioni Asi, Leonardo Greco. Alla premiazione era presente anche la senatrice Cinzia Bonfrisco cofirmataria dell’emendamento alla legge di Bilancio che ha diminuito del 50% il bollo sulle auto tra 20 e 29 anni certificate storiche dall’Asi (ossia con certificazione della rilevanza storica).
