SCHIO – Per un paio di ore, dalle 10 alle 12 di oggi 17 giugno, un gruppo di genitori dell’Alto e Ovest Vicentino hanno manifestato nella centrale piazza Falcone e Borsellino per rivendicare la libertà di scegliere se vaccinare o meno i figli. Davanti a un centinaio di persone, i genitori che si stanno organizzando in un comitato per girare le piazze del Vicentino, hanno urlato il loro dissenso contro l’obbligo delle 12 vaccinazioni, coniando lo slogan “Non siamo contro i vaccini, siamo a favore della libertà di scelta”. In una piazza affollata più genitori hanno preso tra le mani un microfono per ribadire il medesimo concetto. «I genitori devono essere liberi di scegliere quello che ritiengono essere il meglio per i propri figli, lo Stato non può imporre 12 vaccinazioni che possono fare comodo alle case farmaceutiche. Sui bugiardini dei vaccini sono riportate delle controindicazioni, con possibili ripercussioni negative sulla salute. Chiediamo libertà di scelta e che vengano sempre fornite precise informazioni in merito ai vaccini». Alla manifestazione ha partecipato l’associazione Corvelva (Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni) che ha promosso una raccolta di firme da trasmettere alla Regione Veneto per dimostrare il numero dei cittadini veneti contrari all’obbligatorietà dei 12 vaccini. Il comitato che sta nascendo a Schio si presenterà quanto prima in altre piazze del Vicentino per ribadire il no all’obbligatorietà dei 12 vaccini.
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