«Ieri sera ho cominciato subito a lavorare dopo la notizia che mi ha colpito profondamente.
«Oggi ancora di più - spiega - fa parte della mitologia di questa città insieme a San Gennaro. In questi anni mi ha sempre colpito l'identificazione di Maradona con Napoli da parte di tutto il mondo. Venivano turisti dai Paesi del nord Europa, dagli Usa, dall'Asia e tantissimi compravano la statuina di Diego, perché era un segno tangibile della loro esperienza a Napoli. Abbiamo fatto statuine di Maradona senza limiti e le abbiamo sempre vendute ai napoletani e ai turisti».
Il Maradona diventato angelo ha la maglia con lo sponsor Buitoni, quella degli anni più vincenti, con lo scudetto e con la fascia di capitano. «È un momento difficile per noi . spiega Di Virgilio- siamo chiusi, questo Natale è andato, aspettiamo il 3 dicembre per vedere se possiamo riaprire e recuperare un pò. Ora stiamo vendendo online per mantenerci, ma ieri abbiamo pensato solo a Diego, perché lui ci ha dato tanto e ora tocca a noi restituire qualcosa, possiamo farlo solo impegnandoci a ricordarlo per sempre».