Anche Mick Jagger (78 anni il prossimo 26 luglio), o se preferite Sir Michael Philip Jagger, nominato lord nel 2003 (ma la regina Elisabetta si rifiutò di partecipare alla consegna del titolo) come tutti gli inglesi ha fatto il lockdown, e durante la clausura se n’è rimasto diligentemente a casa. Però lo storico frontman dei Rolling Stones si è indispettito, ha mugugnato, ha meditato, ha riflettuto, insomma si è rotto le scatole come tutti noi, e non avendo niente da fare nel tanto tempo libero che è stato obbligato a concedersi ha scritto un pezzo sui problemi della pandemia intitolato Eazy Sleazy, più o meno traducibile in “state tranquilli”
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