Boris Johnson e la moglie Carrie si sono concessi una serata a cena prima dell'inizio dei lavori del G20 a Piazza Navona.
La regina Elisabetta come sta? Johnson rassicura, ma la sua pausa dagli impegni è senza precedenti
«Accolti con un calice di Franciacorta, hanno ordinato entrambi un antipasto di funghi alla piastra con burratina, a seguire la signora ha chiesto una carbonara e mister Johnson un piatto di pajata con contorno di coratella con carciofi. Per dessert un tiramisù per la signora, formaggi con miele per mister Johnson», continua la descrizione della visita, che poi entra anche nel dettaglio sui gusti da connoisseur del primo ministro: «Abbiamo servito un Apolide, un vitigno autoctono Nero Buono di Cori, della provincia di Latina. Al Primo Ministro, che è una persona colta e tra l'altro conosce la lingua italiana, non deve essere sfuggita la sottile ironia legata al nome del vino. La cena si è svolta in un clima di serena riservatezza, tutti i nostri clienti hanno rispettato la privacy dei due ospiti. La nostra ospitalità e discrezione sono state notate e apprezzate da mister Johnson, al quale abbiamo fatto omaggio di una confezione del nostro olio extravergine d'oliva. Mentre speriamo di poterli avere di nuovo ospiti di Giulio Passami l'Olio». E a corredo le foto con lo staff.