Velletri, è stato identificato e denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso il pirata della strada che uccise un clochard la notte del 23 febbraio scorso per poi allontanarsi con la sua auto.
La fuga del pirata aveva suscitato molto clamore e sdegno a Velletri, e in tanti anche sui social avevano invitato il pirata a vergognarsi e pentirsi, ma nessuno si è presentato dai carabinieri per costituirsi da quel 23 febbraio. I carabinieri della compagnia veliterna, in particolare i militari del nucleo operativo e radiomobile, non si sono dati per vinti, e l'indagine ha portato ad analizzare centinaia di immagini di videosorveglianza della città e dei comuni vicini come Lariano, e prendere le targhe di tutti coloro che erano passati in quella zona. Fino a quando ieri sera un 50enne di Velletri, incensurato, messo sotto torchio dai carabinieri ha confessato. Anche perchè i militari avevano in mano frammenti della sua auto trovati sul posto la notte dell'investimento e le immagini della sua auto che passava da quelle parti poco prima e dodo l'investimento.
La videosorveglianza comunale davanti al cimitero dove è successo il fatto invece non è funzionante: ecco perchè solo l'impegno e la perseveranza dei carabinieri ha portato ad identificare oltre 100 auto e convocare i proprietari finchè non si è arrivati al colpevole. Per ora R.T. - operaio edile 50enne veliterno - è stato denunciato a piede libero, ma il magistrato della procura di Velletri si riserverà eventuali altri misure cautelari nei prossimi giorni, visto la gravità del reato di omicidio stradale con omissione di soccorso e fuga. Ai carabinieri della compagnia di Velletri sono arrivati anche i complimenti del sindaco Orlando Pocci per aver assicurato il pirata della strada alla giustizia. Foto Luciano Sciurba
