Castelli Romani, sotto stretto controllo le case di riposo per anziani: da ieri sera l'esercito a Marino. Foto Luciano Sciurba

Sabato 18 Aprile 2020
foto
Prosegue l'incessante lavoro degli ispettori della Asl Roma 6 servizio igiene e sicurezza pubblica nelle strutture sanitarie per anziani dei Castelli Romani, come reso noto dall'assessorato alla salute della Regione Lazio. Ieri sera è stato attivato il presidio dell'esercito davanti a Villa Nina a Frattocchie nel comune di Marino, in collaborazione con l'amministrazione comunale e la polizia locale. La strada rimane aperta per il momento e il cordone sanitario è ristretto alla sola zona della clinica dove sono ospitati oltre 150 anziani, di cui più della metà contagiati da covid19 e dove ci sono stati già alcuni decessi. Anche la San Raffaele Rocca di Papa, viene ogni giorno attenzionata dagli ispettori della Asl Roma 6 ed è stata aperta un'indagine della procura di Velletri, per accertare i fatti. Alla San Raffaele di Rocca di Papa, a fronte di circa 160 anziani ricoverati si sono verificati 148 contagi di covid19 e alcuni decessi. Sotto stretto controllo sanitario saranno da oggi anche Villa delle Querce a Nemi e la San Raffaele di Montecompatri, strutture anche queste riabilitative e a lunga degenza, dove ci sono ricoverati molti anziani, a Montecompatri, ieri il sindaco Fabio D'acuti ha comunicato il primo decesso per covid nella struttura di un anziano signore. Continuano anche i tamponi a tappeto in strada e a domicilio da parte del camper della Asl Roma 6 con l'infermiera specializzata e un ispettore a bordo, sia per gli operatori sociosanitari delle case alloggio per anziani sia per le persone segnalate dai medici di famigia come sospetti contagiati covid19. La lotta contro il tempo per fermare il contagio del coronavirus continua. Intanto l'ex ospedale di Genzano è stato preparato e allestito dalla Asl Roma 6 per ospitare una cinquantina di anziani pazienti covid per bloccare i contagi nelle cliniche private e convenzionate che a breve dovrebbero arrivare. Foto Luciano Sciurba
© RIPRODUZIONE RISERVATA