Albano, sequestrate autocisterne piene di carburante: in 21 denunciati per truffa

Lunedì 22 Marzo 2021
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Un’organizzazione dedita al contrabbando di benzina e gasolio, con base ad Albano, nella zona periferica di via Nettunense e ramificazioni in tutta Italia, è stata scoperta dai Finanzieri della Compagnia di Velletri.  I militari hanno sequestrato 5 impianti di distribuzione stradale di carburante, 5 autoarticolati e circa 130.000 litri di prodotti petroliferi, nonché denunciato 21 persone all’Autorità Giudiziaria di Velletri per truffa al fisco .

Le indagini dirette dal maggiore Angela Vallario, sono iniziate da un controllo di routine ad una stazione di servizio dei Castelli Romani . Dagli accertamenti è emersa l’immissione sul mercato, “in nero”, di circa 5,2 milioni di litri di carburante, evadendo oltre 4 milioni di euro tra Iva e accise. Regista della frode, un romano di mezza età che aveva costituito diverse società “cartiere” le quali, prive di qualsivoglia struttura operativa e di personale alle dipendenze, emettevano falsi documenti di trasporto che provavano il versamento delle accise. Tale documentazione veniva utilizzata più volte per vari viaggi e poi distrutta per evitare la ricostruzione del reale giro d’affari. I proventi illeciti venivano reinvestiti nell’acquisto di impianti di distribuzione stradale disseminati nell’Italia Centrale. I depositi con le autocisterne sequestrate erano come base alla periferia a sud della capitale. I responsabili dovranno rispondere dei reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di scritture contabili, infedele dichiarazione ai fini fiscali e falso ideologico. La procura di Velletri ha disposto l’assegnazione di oltre 70 mila litri di carburante al Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Roma e provincia, che potrà utilizzarli per il rifornimento dei propri mezzi di soccorso.

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