Luigi Di Maio vuole rimanere nella diplomazia e corre per diventare l'inviato speciale UE per il Golfo

Sabato 12 Novembre 2022
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Luigi Di Maio potrebbe diventare il primo inviato speciale Ue per la Regione del Golfo Persico. Sarebbe questo l'incarico che l'ex ministro degli Esteri ed ex leader del M5S potrebbe essere chiamato a ricoprire, secondo quanto riferiscono oggi alcuni media italiani tra cui "La Repubblica" e il "Corriere della Sera". Gli altri candidati per questo stesso ruolo sarebbero l'ex Commissario europeo Dimitris Avramopoulos, il cipriota Markos Kiprianou e un altro ex esponente del governo slovacco. Mario Draghi, nelle ultime settimane del suo governo, avrebbe dato il suo benestare all'ipotesi Di Maio.

A formulare la proposta dovrà essere l'Alto Rappresentante per la Politica estera Josep Borrell, lo stesso che 9 anni fa annunciò la decisione di incaricare un «inviato speciale dell'Ue per la regione del Golfo». E spettando quasi esclusivamente a lui la scelta, sembra che la questione Di Maio «non sia ancora arrivata sul tavolo del governo italiano». Anche se lunedì nel Consiglio dei ministri degli Esteri europei al quale parteciperà Antonio Tajani, sarà molto difficile che non si affronti il tema. Di Maio, da ministro degli Esteri, ha visitato molto i Paesi del Golfo per tentare di recuperare i rapporti con l'Arabia saudita e gli Emirati Arabi dopo la decisione dell'allora governo Conte di interrompere la vendita di armi italiane.

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 01:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA