«Mi chiamo Kovid, ma non sono un virus», l'ironia di un giovane imprenditore spopola sui social

Venerdì 7 Gennaio 2022
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«Mi chiamo Kovid ma non sono un virus». Mentre la variante Omicron continua a correre nel mondo c'è chi ha trovato il modo di strappare una risata parlando di coronavirus. Kovid Kapoor, un ragazzo indiano di 31 anni, ha spopolato sui social ironizzando sul suo nome. I suoi tweet hanno conquistato migliaia di follower e hanno raggiunto anche 40mila "like" e 4mila condivisioni. Si è trasformato in una vera e propria star dei social, tanto strappare un'intervista sulla tv nazionale.

«Kovid, però», sottolinea lui, «inizia con la kappa». «Sono Kovid positivo dal 1990», scrive in un tweet allegando una foto dove brinda la birra "Corona". E aggiunge: «Voglio viaggiare sempre di più»: Kapoor è il co-fondatore di Holidify, una start-up che organizza viaggi e vacanze chiavi-in-mano e che grazie alla sua ironia, ha guadagnato un'inedita attenzione. L'uomo ha infatti raccontato di essere stato recentemente all'estero, per la prima volta dall'inizio della pandemia, e di avere ottenuto, grazie al suo nome, una montagna di commenti ironici, scherzi, memes, messaggi e richieste di interviste. «Il mio nome è utilissimo per rompere il ghiaccio con chiunque incontri».

E a chi gli domanda se vorrebbe cambiarlo, lui risponde senza alcun dubbio: «Non lo cambierei per nulla al mondo».

Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA