LONGARONE - Una rosa bianca. Amici e parenti la tengono stretta tra le mani e accolgono così, in un abbraccio, il piccolo Nicolò. È grande la commozione che si respira sul sagrato della chiesa parrocchiale di Fortogna, a Longarone. È un'atmosfera muta e raccolta, dalla quale traspare il dolore di un'intera comunità. Anche il cielo si è rannuvolato d'improvviso e si è alzato un vento fortissimo, quasi a voler piangere insieme il piccolo Nicolò Feltrin morto avvelenato a 2 anni.
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