Mattarella ad Auschwitz: «Crimine senza oblio e perdono. I regimi fascisti consegnarono i cittadini ai carnefici»

Il capo dello Stato si è trattenuto in raccoglimento davanti al muro della morte dove venivano fucilati i prigionieri

Martedì 18 Aprile 2023
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«Un luogo dell'orrore». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella visitando i padiglioni del campo nazista in Polonia di Auschwitz. Il capo dello Stato si è trattenuto in raccoglimento davanti al muro della morte dove venivano fucilati i prigionieri. «Già studiarlo, e l'ho fatto molto a lungo, è impressionante ma vederlo è un'altra cosa. È già straziante leggere e vedere nei video le testimonianze, ma vederlo è un'altra cosa, che dà la misura dell'inimmaginabile.

Vedere quelle scarpe, vedere quelle scarpette dei bambini, dei neonati sono cose inimmaginabili e bisogna continuare a ricordare e bisogna ricordare che quello che vediamo è una piccola parte», ha detto Mattarella. Le scolaresche in viaggio con Mattarella ad Auschwitz sono quelle del Liceo Scientifico-Classico-Scienze umane Leonardo da Vinci di Terracina (Latina), Liceo Classico Rinaldini - Ancona, Liceo G.A. Pujati - Sacile (Pordenone).

«Già studiarlo, e l'ho fatto molto a lungo, è impressionante ma vederlo è un'altra cosa. È già straziante leggere e vedere nei video le testimonianze, ma vederlo è un'altra cosa, che dà la misura dell'inimmaginabile. Vedere quelle scarpe, vedere quelle scarpette dei bambini, dei neonati sono cose inimmaginabili e bisogna continuare a ricordare e bisogna ricordare che quello che vediamo è una piccola parte», ha proseguito il presidente Mattarella. «I regimi fascisti consegnarono cittadini ai carnefici: iamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista che, con la complicità dei regimi fascisti europei che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l'umanità. Un crimine che non può conoscere né oblio né perdono».»

Bucci commossa

«La speranza io non l'ho mai persa e non penso che il Novecento andrà mai dimenticato, è un secolo troppo importante per dimenticarlo, quindi anche la memoria della Shoah sono certa che continuerà, nessuno dimenticherà mai». Lo ha detto parlando con i cronisti commossaTatiana Bucci, sopravvissuta all'Olocausto, che con la sorella Andra sta accompagnando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua visita ad Auschwitz. Probabilmente - osserva una giornalista - anche grazie a persone che come voi continuano a conservare la memoria. «Probabilmente sì», replica Bucci. «Anche grazie a persone come noi - aggiunge - anche se oramai siamo pochi, ma fa parte della vita. Ho fatto la mia parte, da quel lato sono tranquilla e conto di continuare fino a quando la salute me lo permetterà».

Ultimo aggiornamento: 17:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA