Giove come mai visto prima nelle immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb

Martedì 23 Agosto 2022
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Dettagli sorprendenti di Giove emergono dalle nuove immagini ultra nitide catturate dal telescopio spaziale James Webb di Nasa, Agenzia spaziale europea (Esa) e canadese (Csa): nel 'primo pianò del pianeta gigante è possibile vedere le aurore brillanti sopra i due poli e le alte foschie, mentre in un'altra immagine a campo più largo si possono riconoscere anche gli anelli di Giove e due sue piccole lune, che si stagliano su uno sfondo di galassie.

Le immagini sono state catturate lo scorso 27 luglio, grazie ai tre filtri a infrarossi della Near-Infrared Camera (NIRCam), e sono state poi rielaborate con il contributo di una giovane appassionata di astronomia, Judy Schmidt, che in passato (grazie a un progetto dell'Esa) aveva già partecipato a progetti di 'citizen sciencè per l'elaborazione automatica di immagini del telescopio Hubble. «Non abbiamo mai visto Giove in questo modo: è tutto così incredibile», commenta l'astronoma Imke de Pater, dell'Università della California a Berkeley, che ha guidato le osservazioni scientifiche insieme a Thierry Fouchet, dell'Osservatorio di Parigi. «Non ci aspettavamo davvero che fosse così bello, ad essere onesti.

È davvero straordinario che possiamo vedere i dettagli su Giove insieme ai suoi anelli, ai minuscoli satelliti e persino alle galassie in un'unica immagine». Secondo Fouchet, questa è la prova della sensibilità e della versatilità della NIRCam: «rivela le onde luminose, i vortici nell'atmosfera di Giove e contemporaneamente cattura l'oscuro sistema di anelli, un milione di volte più debole del pianeta, così come le lune Amaltea e Adrastea, che sono rispettivamente di circa 200 e 20 chilometri di diametro. Questa singola immagine riassume tutta la scienza del nostro programma sul sistema gioviano».

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