Giappone, enorme frana travolge la città di Atami: 2 morti e decine di dispersi

Sabato 3 Luglio 2021
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In Giappone una frana causata dalle forti piogge ha travolto diverse case ad Atami, una popolare località di villeggiatura a sud ovest di Tokyo.

Il bilancio è di due morti e decine di dispersi, oltre a migliaia di abitazioni rimaste senza energia elettrica.

Un torrente di fango che come un minaccioso blob rincorre i residenti in fuga: anelano alla cima delle colline nella speranza di salvarsi dalla furia della frana che ha colpito nelle scorse ore la regione a sud di Tokyo. Sono le drammatiche immagini diffuse dalla tv giapponese della cittadina di Atami, piccolo centro di villeggiatura circa 90 km a sud-ovest della capitale che con circa 80 abitazioni travolte e oltre 2.300 rimaste senza elettricità è diventato fra i luoghi emblematici della distruzione che ha provocato anche la morte di almeno due persone. Al momento si contano infatti due vittime e 19 dispersi su tutto il territorio colpito, ma il bilancio potrebbe aggravarsi rapidamente.

È stato il governatore della prefettura di Shizuoka, Heita Kawakatsu, a dare ai giornalisti la notizia di «due persone in stato di arresto cardiorespiratorio», la formula comune nel Paese per indicare un decesso prima della conferma da parte di un medico. «Il terreno ha ceduto sotto le piogge torrenziali» creando un fiume di fango che «ha spazzato via case e abitanti» e tagliato una strada nazionale, ha detto.

Il primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, ha lanciato un appello affinché gli abitanti dell'area rimangano vigili: «Potrebbero arrivare altri forti piogge, bisogna perciò mantenere il più alto livello di attenzione possibile». La frana si è verificata alle 10.30 del mattino ora locale e subito ad Atami diverse case sono rimaste travolte, stando ai racconti dei responsabili locali.

Molti i video condivisi sulle piattaforme social: su TikTok per esempio sono comparse immagini che più di tutte descrivono l'impeto della natura. Si vede quello che sembra un fiume di detriti e melma che discende lento ma inesorabile lungo una strada in picchiata e lambisce un'auto bianca; questa accelera, spinge, è quasi fuori pericolo quando invece a raggiungerla è un fiotto di fango che sembra inghiottirla.

In Giappone questa è la stagione delle piogge, dura diverse settimane e non è quindi inusuale che si verifichino precipitazioni forti, anche torrenziali, con conseguenti ordini di evacuazioni. Ma gli esperti ritengono che il fenomeno stia assumendo caratteristiche sempre più gravi, scrive il Guardian, come effetto del riscaldamento globale e l'emergenza climatica. In particolare viene spiegato che un'atmosfera surriscaldata trattiene una maggiore quantità di acqua, che viene scaricata poi in precipitazioni più intense. Nel 2018 nell'ovest del Giappone si registrarono oltre 200 morti per le inondazioni, mentre lo scorso anno il bilancio fu ancora più alto a causa delle complicazioni nei soccorsi dovute alla pandemia.

Ultimo aggiornamento: 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA