Afghanistan, i Talebani: «Preso anche il Panshir». Ma la resistenza nega e combatte

Venerdì 3 Settembre 2021
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Si stringe sempre di più la morsa dei Talebani sul Panshir, ultima sacca di resistenza in Afghanistan.

La valle circondata dalle montagne a nord-est di Kabul, storico bastione dei mujaheddin che si oppongono ai mullah, è assediata da migliaia di combattenti inviati per soffocare la rivolta prima che possa consolidarsi, ricevendo aiuti dall'estero.

Dopo un'altra giornata di duri combattimenti, con decine di vittime su entrambi i fronti, i sedicenti studenti coranici hanno rivendicato di essere riusciti a entrare nella provincia dei ribelli, facendo circolare la notizia di una fuga verso il Tagikistan dei loro leader, Ahmad Massoud, il figlio del leggendario 'Leone del Panshir', e l'ex vicepresidente del governo spodestato, Amrullah Saleh. La ricostruzione è stata però subito smentita dal Fronte nazionale della resistenza, che parla di attacchi respinti da 4 direzioni, e dallo stesso Saleh, in un video inviato alla Bbc e alla tv nazionale Tolo News

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