Messaggi criptati. Non erano solo Valerio del Grosso e Paolo Pirino, i due pusher accusati dell'omicidio di Luca Sacchi, a utilizzare canali di comunicazione non intercettabili. Anche Luca Sacchi comunicava attraverso Signal. Era successo anche il 23 ottobre, poche ore prima dell'omicidio, quando aveva comunicato l'appuntamento al pub John Cabot, al terzo amico, che insieme ad Anastasia e a Giovanni Princi (finito in carcere) avrebbe assistito alla trattativa per la droga finita male. Ieri, intanto, tutti gli indagati sono rimasti in silenzio davanti al giudice.
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