Lavatrice, frigo, lavastoviglie o anche il divano del salotto, il tavolo da pranzo, la libreria o il letto: per chi fa lavori di ristrutturazione edilizia una parte dei nuovi arredi può essere oggetto di detrazione fiscale con il cosiddetto Bonus Mobili. La scorsa legge di Bilancio lo aveva prorogato ma con una sensibile riduzione. La legge di Bilancio in via di approvazione ha confermato la proroga e anche il decalage dell’agevolazione, rialzando però un pochino l’asticella delle soglie di spesa. Il tetto di cinquemila euro sul quale calcolare l’agevolazione che sarebbe dovuto scattare a gennaio 2023, sale quindi a ottomila euro. Quest’anno era pari a diecimila euro. Nel 2021 a 16.000 euro.
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