Carlotta Rossignoli, la laureata record ora è un caso. Accuse social e i compagni scrivono all'università: «Lei privilegiata»

Venerdì 4 Novembre 2022
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Carlotta Rossignoli è diventata un esempio da seguire per le nuove generazioni. La studentessa dei record, capace di laurearsi in medicina a soli 23 anni, con 110 e lode e applauso della commissione, adesso è diventata un caso.

Qualcuno la chiama «privilegiata». Per qualcun altro invece si tratta di un bluff: «I suoi esami sempre a porte chiuse». Ma dove sta la verita?

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La polemica dei compagni di corso

Il San Raffaele di Milano, dove la ragazza si è laureata a ottobre, ha ricevuto una lettera scritta dai compagni di corso, che si interrogano su diversi temi legati a Carlotta Rossignoli. «Vorremmo sapere - si legge nella missiva - come è possibile per lei laurearsi prima di tutti gli altri. Vorremmo anche sapere come è possibile che abbia potuto fare, e fatto, il quinto anno insieme ai corsi e agli esami del sesto, come ha abbia potuto fare in anticipo le rotazioni che solo ora la classe poteva fare, come il suo progetto di tesi di 8 mesi si sia concluso a ottobre quando ci è stato permesso di iniziare solo a maggio 2022 (ciò implica che non poteva finire prima di dicembre 2022)». 

«Vorremmo sapere - hanno continuato i futuri medici - come siano possibili queste eccezioni per alcuni studenti. Perché non ci è stata offerta la stessa opportunità? Da dove viene questa eccezione? Come ha potuto fare più corsi in più anni insieme?», si legge. «Considerato l'eventuale completamento degli esami nella sessione di dicembre e il completamento della tesi nel periodo minimo di 8 mesi, alcuni compagni di classe potrebbero potenzialmente laurearsi a febbraio. Perché questo non è possibile per le persone che sono in grado di farlo?».

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«Perché lei fa eccezione alle regole?»

«Vorremmo una spiegazione sul perché la nostra compagna di classe sia sempre un'eccezione a ogni regola che questa università sembra attuare in modo così rigido, ma che diventa molto risolvibile e flessibile quando riguarda la nostra compagna di classe - hanno proseguito nella lettera i futuri medici -. Questo problema genera anche preoccupazioni sulla credibilità del corso e della laurea, poiché le regole sono modificabili solo per alcune persone. Vorremmo solo delle risposte - concludono gli studenti -. Sono sicuro che queste risposte sono richieste da tanti anni e da altri corsi, anche di studenti già laureati, in quanto siamo certi che abbiate già ricevuto altre email».

Una montatura?

Nel 2017 Carlotta Rossignoli era stata premiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come Alfiere del Lavoro. «Sono determinata e mi organizzo: ho una tabella di marcia che rispetto senza distrazioni e una famiglia stupenda che mi supporta in tutto - aveva raccontato -. Sono figlia unica e mamma e papà si sono dedicati molto a me. Mi aiuta poi il fatto di dormire poco, per me il sonno è tempo perso, e una buona memoria. C’è poi un terzo segreto: ho una gran voglia di fare. Quando ero in sessione, sotto esame, studiavo dalle 6 del mattino fino anche alle due di notte». Eppure c'è chi crede che la sua storia sia un bluff. 

C’è chi dice poi che i suoi esami si siano sempre svolti a porte chiuse e che nessuno abbia mai assistito a una sua prova, scrive il Corriere della Sera. Sui social le critiche sono tantissime. «Ma il tirocinio quando e come è stato fatto?? Qua c’è davvero da stare attenti a chi ti capita in ospedale»; «Come si fa a finire 6 anni in 5 quando specificatamente il regolamento dice che non si può passare all’anno successivo (e quindi fare gli esami dell’anno successivo) senza avere completato le lezioni e i tirocini dell’anno precedente?»; «Una narrazione così irrealistica e tossica non si vedeva da tempo, congratulazioni dottoressa!». Adesso gli altri studenti si aspettano risposte.

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