L'Aragona e i Pirenei

Martedì 10 Settembre 2019
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Pirenei superstar: fuori dai circuiti del turismo “di massa” c’è una Spagna selvaggia e incontaminata, meta dei viaggiatori amanti della natura nelle sue manifestazioni più spettacolari. Siamo in Aragona, e quello che vi suggeriamo è un itinerario che potrete effettuare liberamente con la vostra auto, se amate una formula di vacanza alternativa alle mete spagnole più inflazionate. Punto di partenza è l’imponente Castello di Loarre (dove Ridley Scott girò il film Le Crociate), da cui si raggiunge il Mirador de Los Buitres, punto panoramico che dà la sensazione di trovarsi “in the middle of nowhere”, da cui ammirare il maestoso volo degli avvoltoi, sovrani incontrastati di questi territori la cui apertura alare è in media di due metri e mezzo. Un conglomerato di formazioni rocciose altre 300 metri, come massicce colonne naturali (los Mallos de Riglos), conferisce a questo paesaggio un fascino unico nel suo genere. Il nostro percorso on the road fa rotta ora sull’area “miradores” del nuovo monastero di San Juan de la Pena, da cui ammirare i Pirenei: dalla Navarra fino alla parte orientale dei Pirenei di Huesca. Gli amanti del brivido potranno proseguire verso Hoz de la Jaca, per sperimentare la sensazione adrenalinica di scendere dalla doppia zip line (discesa in tirolese) più lunga d’Europa. Da qui, il vicino Bosco del Betato, regno di leggende sulle streghe (regine incontrastate di questi luoghi) che si sono tramandate per generazioni, è la cornice ideale per un picnic, magari sulle pietre giganti che costeggiano i suoi ruscelli dalle acque verdi smeraldo. Location “off the beaten track” per detossinarsi dallo stress passeggiando e facendo il cosiddetto “forest bathing” per ritemprare corpo e mente, il bosco è la meta degli amanti del trekking e delle arrampicate in parete sui suoi canyon. Continuiamo a guidare in direzione di Torla, tappa del Cammino di Santiago da cui, su un fuoristrada 4 x 4, con una guida esperta del luogo, si può visitare una parte del meraviglioso Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido, gioiello dei Pirenei: 16mila ettari, e Patrimonio dell’Umanità Unesco, è il secondo parco più antico della Spagna e costituisce una riserva della biosfera unica nel suo genere, con un’area di protezione speciale per gli uccelli, in particolare gipeti, aquile reali, avvoltoi. Il suggestivo percorso di Los Miradores di Ordesa permette di fare tappa, a oltre 2000 metri di altitudine, nei punti panoramici più spettacolari del Parco, con la possibilità di ammirare caprioli e marmotte nel loro habitat naturale. Foreste di conifere si alternano ad altipiani dove dominano incontrastate formazioni rocciose singolari, denominate “pinguini” per la loro forma che rievoca questi animali. Qui, dove l’aria che si respira è assolutamente pura, i Pirenei trionfano in tutto il loro fascino dando al visitatore la sensazione di infinito.
Info: http://www.slowdrivingaragon.com/

 
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