Si chiama Eduard Yurievich Khudainatov, è un oligarca miliardario molto vicino al presidente russo Vladimir Putin, ma il suo nome non è nella "black list" dell'Ue. Sarenbbe lui l'uomo del giallo, il proprietario effettivo dello "Scheherazade", il super yacht di 140 metri, ormeggiato a Marina di Massa, quello che il Nyt sospettava fosse prorpio di Putin.
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Il rapporto con Putin
Nel 2000, Khudaynatov ha diretto il quartier generale elettorale di Vladimir Putin nella regione degli Urali e nell'agosto dello stesso anno «per i successi lavorativi raggiunti e il grande contributo al rafforzamento dell'amicizia e della cooperazione tra i popoli» è stato insignito della medaglia dell'Ordine «per merito alla Patria». Una scalata al potere che lo ha portato fino a Rosneft. Oggi non è tra gli oligarchi sanzionati, ma nel 2017 due sue società, la Ipc e la Nnk-Promirnefteproduct, erano state sanzionate dagli Usa per avere violato l'embargo e avere venduto petrolio alla Corea del Nord.
La villa a Portofino
E come tanti altri oligarchi ama l'Italia, anche per questo nel 2015 avrebbe comprato per 25 milioni Villa Altachiara a Portofino. Costruita dal conte di Carnavon e teatro della misteriosa morte della contessa Francesca Vacca Agusta.