Le volpi tornano lungo il Muro del Pianto di Gerusalemme, lì dove sorgeva il Tempio. A dozzine, negli ultimi tre giorni, sono entrate ed uscite nelle prime ore del mattino e sono state viste giocare. Questa è, in sostanza, la stessa scena che è stata riportata nel Talmud, uno dei testi sacri dell’ebraismo, dove si racconta di volpi che entrano nel Tempio distrutto per la prima volta dai Babilonesi e poi dai Romani. E la profezia di Uria sulla distruzione, raccontata dal profeta Michea, sarebbe seguita dall’altra profezia collegata, quella della ricostruzione, raccontata da Zaccaria.
Secondo quanto narra il Talmud, i rabbini si sarebbero messi a piangere davanti allo scenario di devastazione dopo la distruzione del tempio, con le volpi che avrebbero preso il sopravvento del luogo sacro. Tutti i rabbini disperati davanti alla scena, tranne uno, Akiva, che si mise a ridere. Ciò perché, secondo Akiva (capo dei più saggi, che poi venne martirizzato e ucciso dai Romani) si avvererà anche la profezia di Zaccaria. Dunque, dopo le volpi per Gerusalemme ci sarebbe una rinascita.
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