Un uomo di 44 anni, Bryan Poole, è stato condannato a otto anni di carcere per aver violentato una donna mentre dormiva. L'uomo ha preso il Viagra, la pillola blu contro la disfunzione erettile, prima di infilarsi nel letto della vittima dopo una festa a casa. È accaduto a Sale Moor, nel Regno Unito. Al risveglio la donna si è resa conto dell'aggressione e ha provato a difendersi. Durante il processo ha dichiarato di essersi sentita «sporca e colpevole». Ora soffre di disturbo post traumatico.
Lo stupro risale al maggio 2017, ma Poole è comparso in tribunale per la prima volta solo a luglio dell'anno scorso, come riporta il sito del tabloid inglese Mirror. È stato condannato per stupro al Minshull Street Crown Court di Manchester a seguito di un processo. «È difficile esprimere pienamente in una dichiarazione ciò che ho vissuto negli ultimi due anni. Ho sempre ripercorso l'accaduto nella mia testa e questo mi ha fatto sentire inutile e sporca anche se non ho fatto nulla sbagliato», ha dichiarato la donna al processo.
«Mi sento completamente sola ed è come se non potessi fidarmi di nessuno. Questo isolamento ha peggiorato la situazione e ha avuto un impatto negativo sulla mia salute mentale. Ho perso il lavoro, il rapporto con la mia famiglia e non ho sentito il sostegno dagli altri», ha aggiunto la donna che si è sentita ulteriormente in difficoltà per le modalità della violenza. Si era addormentata a una festa e racconta che in molti hanno fatto fatica a crederle.
«Conosco Bryan da quando era bambino, mi chiedo se potrò mai più fidarmi di qualcuno». Poole ha sempre negato la violenza sostenendo che il rapporto fosse consenziente.
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