In Francia arriva il vaccino per il vaiolo delle scimmie.
A chi è rivolto e come va somministrato
Si raccomanda di somministrare solo vaccino di terza generazione, nei 4 giorni successivi al contatto a rischio, fino a un massimo di 14 giorni. Lo schema vaccinale prevede due dosi o tre per i pazienti immunocompromessi, somministrate a distanza di 28 giorni l'una dall'altra. La Has ha spiegato che le raccomandazioni sulla vaccinazione verranno adattate ai dati epidemiologici e clinici che progressivamente si renderanno disponibili.
L'agenzia ha inoltre sottolineato l'importanza di disporre di un sistema di monitoraggio e segnalazione dei casi di vaiolo delle scimmie, di informazioni più precise sulla trasmissione da parte dei contagiati identificati, di dati sull'efficacia del vaccino di terza generazione e di una dose di rischiamo per le persone vaccinate nell'infanzia contro il vaiolo umano. In Francia la vaccinazione antivaiolosa è rimasta obbligatoria fino al 1979.
Vaiolo delle scimmie, i sintomi
Il vaiolo delle scimmie è un virus solitamente lieve che provoca febbre e un'eruzione cutanea irregolare. Viene trasmesso all'uomo soprattutto dagli animali selvatici, ma è possibile anche la trasmissione umana. Il vaiolo delle scimmie umano è stato identificato per la prima volta nell'uomo nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo. Si chiama vaiolo delle scimmie perché è stato identificato per la prima volta in colonie di scimmie allevate per la ricerca nel 1958.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i sintomi del vaiolo delle scimmie includono tipicamente:
febbre
mal di testa intenso
dolori muscolari
dolore alla schiena
scarsa energia
linfonodi ingrossati
eruzione cutanea o lesioni
L'eruzione cutanea tende a svilupparsi sul viso prima di diffondersi in altre parti del corpo, tra cui la pianta dei piedi e il palmo delle mani. Si possono trovare anche sulla bocca, sui genitali e sugli occhi. I sintomi durano in genere dalle due alle quattro settimane e la maggior parte delle persone guarisce dalla malattia senza trattamento. I neonati, i bambini e le persone con carenze immunitarie possono essere a rischio di sintomi più gravi e di morte a causa del vaiolo delle scimmie.