Covid, Oms: «Vaccini? Europa troppo lenta, aumento nuovi casi mai visto prima»

Giovedì 1 Aprile 2021
Covid, Oms: «Vaccini? La lentezza dell'Europa è inaccettabile»

L'annuncio roboante dell'arrivo in Italia di 500mila dosi di vaccino Moderna.

Ma sono sempre troppo poche, ancora. E negli altri paesi europei il ritmo di approvvigionamento dei vaccini anti Covid non è più veloce. Per questo, l'Organizzazione mondiale della Sanità ha stigmatizzato la lentezza della campagna vaccinale in Europa. 

l ritmo delle vaccinazioni anti Covid in Europa è di una lentezza «inaccettabile», ha reso noto l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).

Non solo. L'OMS ha rilevato che l'attuale impennata dei casi di coronavirus in Europa è «la più preoccupante» da diversi mesi. 

«Solo 5 settimane fa, il numero settimanale di nuovi casi in Europa era sceso a meno di 1 milione, ma ora la situazione della Regione è più preoccupante di quanto non si sia visto in ultimi mesi. Ci sono rischi associati all'aumento della mobilità legati agli incontri delle festività religiose». Lo sottolinea Dorit Nitzan, direttrice delle emergenze per l'Ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità ( Oms), in una nota. La scorsa settimana si sono registrati 1,6 milioni di nuovi casi e 24mila decessi.

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L' Oms Europa segnala che «in tutta la Regioni sono 50 i Paesi che hanno segnalato la variante inglese che ora è diventata predominate». I nuovi casi sono in aumento «in ogni fascia d'età - evidenzia l' Oms Europa - tranne che in quella sopra gli 80 anni. Una fascia in cui si vede l'impatto delle vaccinazioni con un costante calo dei casi e una percentuale decrescente di morti per Covid-19 dall'inizio del 2021». A preoccupare gli esperti sono le varianti del coronavirus.

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«È fondamentale limitare la trasmissione attraverso azioni di controllo della malattia - precisa Nitzan - E oggi, rispetto a un anno fa, abbiamo test e e sistemi di tracciamento migliori, una condivisione delle informazioni più rapida e sappiamo molto di più su come prendersi cura dei malati gravi».

Ultimo aggiornamento: 18:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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