Usa, stupra e uccide la figlia di un anno della compagna: rischia la pena di morte

Sabato 11 Novembre 2017 di Federica Macagnone
Usa, stupra e uccide la figlia di un anno della compagna: rischia la pena di morte
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La piccola Sereniti, 13 mesi, non ha trovato gioia, pace e amore tra le mura della sua casa. Da qualche tempo sua madre Kelsie, 22 anni, aveva iniziato a frequentare Joshua Gurto, un uomo di 37 anni apparentemente normale che si è rivelato essere un orco  in grado di stuprarla e ucciderla: adesso su di lui pendono otto capi di imputazione. Se verrà dichiarato colpevole rischia la pena di morte.
 

 


L'orrore si è perpetrato il 7 ottobre in una casa di Conneaut, in Ohio, dove Sereniti Jazzlynn-Sky Blankenship-Sutley è stata stuprata e poi uccisa: per i medici la piccola è morta a causa di un forte trauma alla testa. Gurto è stato sentito dalla polizia ma, subito dopo l'interrogatorio, si è dato a una fuga durata tre settimane. La polizia si è spesa in un'estenuante caccia all'uomo, promettendo una ricompensa di 5mila dollari a chiunque avesse informazioni su di lui. Gurto, zaino in spalla, aveva lasciato lo Stato alla volta della Pennsylvania, dove si nascondeva nei boschi. Il passo falso è arrivato quando ha chiesto un passaggio a un camionista che non aveva idea di chi fosse: i due, dopo aver viaggiato insieme, a causa di un guasto del mezzo si sono fermati in una stazione di servizio, dove le telecamere di sicurezza li hanno ripresi. A quel punto la polizia ha focalizzato le ricerche e il 27 ottobre ha arrestato Gurto a Franklin Park, a quasi 200 chilometri dalla casa in cui è morta Sereniti: nel suo zaino gli agenti hanno trovato una mappa dello Stato della Pennsylvania, una cartina del New Jersey e una tenda.

Il procuratore della contea di Ashtabula, Nicholas Iarocci, ha detto che Gurto, dovrà rispondere di otto accuse, tra cui omicidio aggravato, violenza domestica e stupro.
Se condannato rischia la pena di morte. Nessuna accusa, invece, è stata rivolta alla madre della piccola che, in un necrologio, ha ricordato Sereniti. «Era una bambina amabile. Il suo sorriso era contagioso. Amava Scooby Doo, giocare ai videogiochi con la mamma e dormiva con la scimmia preferita che le aveva regalato la nonna. Anche se abbiamo vissuto per breve tempo insieme, la sua famiglia custodirà per sempre i ricordi come tesori da preservare».

Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 17:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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