Usa, morta suicida la 18enne che voleva fare una strage a scuola: finito l'allarme in Colorado

Mercoledì 17 Aprile 2019 di Anna Guaita
Usa, morta suicida la 18enne che voleva fare una strage a scuola: finito l'allarme in Colorado
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NEW YORK – E’ morta. Lo ha confermato l’Fbi. Ma Sol Pais ha tenuto un intero Stato sulle spine per più di 24 ore. La 18enne della Florida era arrivata in aereo in Colorado, dove aveva comprato armi e munizioni e lanciato una minaccia contro le scuole locali. Nella giornata di martedì, la polizia e l’Fbi hanno messo in lockdown 22 scuole incluso il famoso liceo di Columbine, dove il 20 aprile del 1999 due ragazzi armati compirono il primo massacro di compagni, e uccisero 12 studenti e un insegnante. Nella giornata di oggi, mentre ancora si cercava Sol con le sue armi, l’Fbi ha dato ordine di chiudere tutte le scuole del Colorado, centinaia e centinaia di scuole. Poi l’annuncio: «Sol Pais è morta, l’allarme è finito». La giovane si sarebbe suicidata.

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Il 20 aprile non è solo l’anniversario di Columbine, ma anche l’anniversario della nascita di Adolf Hitler. Una data che l’Fbi teme, e che a Columbine si accompagna dal 1999 a un aumento di minacce e di misure di sicurezza.
 
Nel caso di Sol Pais le autorità hanno agito con straordinaria velocità ed efficienza, e grande coordinamento fra autorità federali, statali e comunali. Intorno alla donna è stato creato un tam-tam che ha raggiunto tutti, con la sua immagine distribuita in ogni angolo del web e dello Stato.
 
Il nichilismo morale di questa giovane ragazza salta agli occhi nel suo blog, in cui ci sono esclamazioni tipo “bisogna essere i killer migliori possibili”. “La mia sfortuna è che io sono Sol… il mio tempo sta scadendo”. “Cosa devo fare nella vita: autodistruggermi”.
 
Sol era “infatuata” del massacro di Columbine, e lo aveva studiato e usato come ispirazione per i suoi disegni.
 


 
 
Ultimo aggiornamento: 21:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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