Annega i figli nella vasca da bagno, abbandona i corpi in giardino. Poi confessa scherzando

Martedì 16 Agosto 2016 di Federica Macagnone
Annega i figli nella vasca da bagno, abbandona i corpi in giardino. Poi confessa scherzando
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Una confessione in piena regola, fatta con tanta leggerezza da far ipotizzare che si trattasse di uno scherzo: Sheborah Thomas, 30enne di Houston, ha rivelato di aver ucciso i figli e di aver abbandonato i corpi nel giardino del suo vicino.

 
Domenica la donna si stava facendo aiutare da un conoscente a caricare dei pacchi: mentre l'uomo stava sollevando uno scatolone, dalla bocca di Sheborah sono uscite parole al limite dell'assurdo. Raccontava di aver annegato Oraylyn, 7 anni, e Kahana, 5, e di aver nascosto i loro cadaveri. Frasi scioccanti e pronunciate con una tranquillità tale da far pensare che si trattasse di uno scherzo. È stato quando la donna ha iniziato a non rispondere ad alcune domande che l'uomo si è insospettito e l'ha portata in una stazione di polizia: lì Sheborah non ha ritrattato, confermando che aveva ucciso due dei suoi tre figli. Il piccolo di 12 anni si era salvato solo perché era con l'ex marito dal quale lei aveva divorziato nel 2012.

Secondo la ricostruzione della polizia, venerdì la donna ha afferrato la figlia per i capelli e l'ha trascinata in bagno dove in precedenza aveva riempito la vasca. «L'ha tenuta sott'acqua fino a quando non l'ha vista muoversi più – si legge nel comunicato delle forze dell'ordine – Ha preso il corpo e lo ha appoggiato sul letto. Poi ha fatto la stessa cosa con il fratellino: il bimbo ha cercato di divincolarsi della presa, ma alla fine non è riuscito a liberarsi. Dopo aver avvolto i figli in alcune lenzuola, li ha abbandonati per una notte vicino al cestino dell'immondizia: pensava di seppellirli nel giardino, ma alla fine li ha lasciati nel giardino del vicino». Ed è esattamente dove aveva indicato che gli agenti hanno trovato i corpi senza vita dei piccoli.

Sheborah è stata arrestata con l'accusa di duplice omicidio. Rimarrà in carcere fino al processo, mentre gli agenti continuano a indagare per individuare il possibile movente. Non è chiaro se la donna abbia mai avuto problemi psichici in passato, di certo è stata più volte arrestata per furto.
Il caso di Oraylyn e Kahana ha riportato alla mente degli abitanti di Houston un altro spaventoso delitto del 2001, quando Andrea Yates annegò i suoi cinque figli nella vasca da bagno.
Nel 2006 venne dichiarata non colpevole di omicidio a causa di un'infermità mentale ed è ancora oggi confinata in un ospedale psichiatrico.

Ultimo aggiornamento: 22:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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