Ursula von der Leyen nominata presidente della Commissione Ue. Christine Lagarde alla Bce

Martedì 2 Luglio 2019
Von der Leyen alla Commissione Ue, Lagarde alla Bce
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Ursula von der Leyen è la nuova presidente della Commissione Europea mentre a capo della Bce è stata nominata la francese Christine Lagarde: due donne salgono così ai vertici dell'Europa. Il nome della ministra della Difesa tedesca aveva preso quota nel pomeriggio, raccogliendo il favore del blocco dei paesi di Visegrad. Alla fine si è imposta nonostante il veto posto dai socialisti. Il belga Charles Michel è invece il nuovo presidente del Consiglio Europeo, informa su Twitter il presidente uscente Donald Tusk. Il socialista spagnolo Josep Borrell è stato nominato Alto rappresentante.

Sono in corso contatti tra Bruxelles e Strasburgo per sciogliere anche l'ultimo nodo relativo al presidente del Parlamento europeo.

Sessantuno anni, von der Leyen è stata la prima donna ministro della Difesa in Germania, dal 2013, e prima di allora, dal 2009, ministro del Lavoro e della Famiglia.

Il governo italiano è «soddisfatto» dei nomi di Ursula Van der Leyen per la Commissione europea e di Christine Lagarde per la Bce, affermano fonti italiane, mentre è in corso la riunione del Consiglio europeo. «A prescindere dai nomi, l'importante è che in Europa cambino le regole, a partire da immigrazione, taglio delle tasse e crescita economica. E su questa battaglia l'Italia sarà finalmente protagonista», commenta Matteo Salvini.

«Se dovesse essere confermata la nomina di Christine Lagarde alla Bce sarebbe un'ottima scelta. È una persona di grande valore», ha detto il ministro dell'economia Giovanni Tria rispondendo ad una domanda sulle nomine Ue a margine del ricevimento per la festa dell'indipendenza americana a Villa Taverna.


​«I Paesi di Visegrad sostengono la candidatura della ministra della Difesa tedesca Ursula Von der Leyen per la presidenza della Commissione europea», ha scritto su Twitter Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese Viktor Orban. «I quattro Visegrad, uniti, - aveva postato in un precedente Tweet - hanno ancora dimostrato la loro forza crescente e influenza nella direzione dell'Ue. Dopo aver sconfitto Weber, i primi ministri del V4 hanno affossato anche Timmermans. Il negoziato continua...».
 
«Un no molto chiaro, la maggioranza non è pronta a sostenere l'attuale accordo sui top job. Sento messaggi molto forti rivolti al Consiglio che l'attuale pacchetto non è accettabile per molti capi delegazione», ha invece scritto su Twitter Tanja Fajon, eurodeputata socialista ex vicepresidente del gruppo S&D a Strasburgo. Il cinguettio di Fajon è stato ritwittato anche dalla socialista francese Sylvie Guillaume. Il nome scelto dai leader dovrà essere votato dal Parlamento Ue.

La pagina italiana di Wikipedia ha incoronato la tedesca Ursula von der Leyen nuova presidente della Commissione europea ancor prima che arrivasse la nomina. Mentre ancora a Bruxelles i leader Ue erano impegnati in lunghe trattative per scegliere la nuova guida della Commissione Ue, un utente anonimo ha modificato la pagina dedicata all'attuale ministra della Difesa tedesca alle 15, scrivendo: «Nel luglio 2019 viene designata presidente della Commissione europea diventando la prima donna a ricoprire questo incarico».

​Intanto emerge che l'europarlamentare del Pd David Sassoli intende candidarsi alla presidenza del Parlamento Ue. I termini per la presentazione ufficiale delle candidature si chiudono questa sera alle 22. Intanto, sempre a quanto si è appreso, si sta lavorando per separare la nomina del presidente del Pe dal destino del pacchetto di nomine attualmente sul tavolo del vertice Ue.

 

Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 11:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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