Con raffiche fino a 220 chilometri orari l'uragano Ida, di categoria 4, ha toccato terra in Louisiana con venti più forti di quelli di Katrina, che esattamente 16 anni fa devastò New Orleans.
Strade deserte, negozi chiusi.
Stunning video taken from inside the eye of #Ida this morning by the NESDIS Ocean Winds Research team during a flight on the @NOAA_HurrHunter P3 aircraft @NOAASatellites pic.twitter.com/sjt970Yeiq
— National Hurricane Center (@NHC_Atlantic) August 29, 2021
New Orleans e la Louisiana si preparano da giorni ma l'organizzazione è complicata dal Covid. Gli ospedali sono pieni e non c'è stata possibilità di ricollocare i pazienti. Le strutture pubbliche di riparo allestite funzionano a capacità limitata per garantire il distanziamento sociale e ridurre il rischio di esposizione al virus in uno Stato che registra fra i tassi più bassi di vaccinazione in tutti gli Stati Uniti. Ida si presenta come il test più serio e difficile per il sistema di argini allestito in Louisiana dopo Katrina che, il 29 agosto del 2005, esattamente 16 anni fa, colpì lo stato devastando New Orleans. Il bilancio fu di oltre 1.800 morti e danni per miliardi di dollari. La città appare oggi più attrezzata sul fronte delle inondazioni ma la furia dell' uragano spaventa comunque. Quattromila uomini della Guardia Nazionale sono in allerta, la protezione civile americana è pronta con generatori di energia, cibo e acqua.
Nightmare pic.twitter.com/MZL8taR4KI
— Stormchasernick (@stormchasernick) August 29, 2021
«Se non siete evacuati ora è il momento di cercare riparo», è stato l'invito del governatore della Louisiana e del sindaco di New Orleans. L'aeroporto della città è completamente chiuso, costringendo molti turisti a una permanenza forzata dopo aver ignorato gli inviti a partire. Le persone senza elettricità sono già 65.000 e in diverse piccole località costiere è in vigore il coprifuoco. La forza imponente di Ida ha già costretto il 91% delle piattaforme petrolifere nel Golfo del Messico a fermare le loro attività, facendo intravedere un balzo dei prezzi del petrolio. E torna ad alimentare il dibattito sugli effetti del cambiamento climatico, all'origine - secondo molti - della potenza dell' uragano.
La temperatura delle acque del Golfo, già normalmente calda per il periodo, è infatti aumentata negli ultimi decenni a causa delle emissioni di gas serra rendendo più rapido e frequente l'intensificarsi della forza degli uragani. Ida, ad esempio, è passato alla categoria 4 appena un'ora dopo essere diventato di categoria 3. Alla base militare di Dover, dove ha accolto le salme dei 13 marine caduti in Afghanistan, Joe Biden segue gli sviluppi mantenendo costantemente aperta la comunicazione con la Federal Emergency Management Agency. Il presidente ha già dichiarato lo stato di emergenza per la Louisiana e il Mississippi, aprendo la strada all'assistenza federale. Biden non ha nascosto nelle ultime ore la sua preoccupazione per l' uragano, memore anche della debacle con Katrina di George W. Bush, il presidente che ha avviato quella guerra in Afghanistan che lui sta cercando di chiudere dopo 20 anni.