Ucraina, non solo armi, ma generatori di correnti: l'iniziativa di Parlamento europeo ed Eurocities per affrontare buio e gelo

Nardella: "Appello ai sindaci dei città europee"

Martedì 29 Novembre 2022
Ucraina, non solo armi, ma generatori di correnti: l'iniziativa di Parlamento europeo ed Eurocities per affrontare buio e gelo

Non solo armi, ma generatori di corrente elettrica per aiutare la popolazione dell'Ucraina ad affrontare il buio e il gelo causati dai bombardamenti russi sulle centrali di produzione dell'energia.

Si tratta di apparecchi che funzionano a benzina o a gasolio: ve ne sono di tutti i formati e tutte le potenze, trasportabili oppure "fissi" installati in strutture come gli ospedali per far fronte ai black out. Diventano vitali anche per garantire le comunicazioni e per caricare i telefonini, determinanti per una popolazione di 40 milioni di abitanti di cui oltre 10 milioni sfollati all'estero.

Il Parlamento europeo lancia "Generatori di speranza", una campagna per l'acquisto di generatori di energia elettrica da mandare in Ucraina per affrontare la crisi energetica dovuta agli attacchi sistematici dell'artiglieria russa alle infrastrutture energetiche ucraina. La campagna è stata presentata in una conferenza stampa a Strasburgo dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dal Presidente di Eurocities e sindaco di Firenze, Dario Nardella, co-iniziatore della campagna, e da Andriy Yermak, a capo del gabinetto del Presidente Volodymyr Zelensky.

"Il Parlamento europeo assieme alla rete Eurocities uniranno gli sforzi per raccogliere i fondi per comprare generatori elettrici da consegnare in Ucraina per aiutare la popolazione a combattere la scarsità di energia dovuta agli attacchi russi".

Così la presidente dell'eurocamera, Roberta Metsola, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. "Dieci milioni di ucraini sono oggi senza elettricità è ora di attivarsi per aiutarli", ha spiegato Metsola alla conferenza a cui hanno partecipato anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, e da Andriy Yermak, capo di gabinetto di Volodymyr Zelensky.

"Quello che stiamo cercando di fare è garantire che entro pochi giorni sia possibile consegnare un gran numero di generatori, che significa che almeno ci sarà un approvvigionamento energetico di base per le città ucraine sia piccole che grandi", ha detto Nardella.

"Siamo pronti a lanciare un appello non solo ai nostri membri - ha sottolineato -, ma anche agli altri sindaci europei, per coinvolgere le persone in una campagna di solidarietà, in modo che questi generatori di elettricità possano essere inviati alle città ucraine con il sostegno delle istituzioni europee e, in primo luogo, del Parlamento europeo". "Il sistema elettrico sta per collassare. Il ritmo della distruzione supera quello della costruzione, il vostro aiuto è vitale".

E' questo l'appello che Andriy Yermak, capo del gabinetto del presidente Volodymyr Zelensky, ha lanciato in videocollegamento all'Eurocamera. "Stiamo per affrontare il nostro inverno più duro", ha sottolineato Yermak.

Ultimo aggiornamento: 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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