Turchia, gli arresti sono oltre 10mila, cancellati 11mila passaporti

Venerdì 22 Luglio 2016
Turchia, gli arresti sono oltre 10mila, cancellati 11mila passaporti
6

Il numero delle persone arrestate in Turchia per il fallito golpe è salito a 10.607. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Efkan Ala, precisando che per 4.496 sospetti l'arresto è già stato convalidato.

Dopo il fallito golpe, la Turchia ha cancellato i passaporti di 10.856 persone. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Efkan Ala.

 

 


Nella prima fase dello stato di emergenza in Turchia, la durata massima del fermo di polizia senza bisogno di convalida del giudice verrà prolungata a 7-8 giorni, dai 2 attuali. È la prima misura dello stato di emergenza proclamato nel Paese dopo il fallito golpe, resa nota dal ministro della Giustizia, Bekir Bozdag.

Nell'attuale situazione, dopo il golpe fallito, in Turchia «possono esserci tentativi isolati di assassinio o può esserci qualcuno pronto a farsi esplodere. Bisogna stare attenti a queste provocazioni»: così il vicepremier e portavoce del governo, Numan Kurtulmus, parlando a Ntv. 

«Questo non è stato solo un colpo di stato. Dopo aver fatto il colpo di stato, volevano portare in Turchia un'occupazione straniera»: così il vicepremier e portavoce del governo di Ankara, Numan Kurtulmus, parlando a Ntv del golpe fallito. Nei giorni scorsi, il presidente Recep Tayyip Erdogan aveva già evocato un ruolo di «altri Paesi» nel golpe.

Il vicepremier turco ha poi aggiunto che non tutti i golpisti sono stati arrestati: «Questo colpo di stato non è opera di 3-5 saccheggiatori. Forse solo la preparazione della notte del 15 luglio è durata mesi».

Si terrà nel distretto di Sincan, 40 chilometri da Ankara, il processo a centinaia di sospetti di essere coinvolti nel tentato colpo di Stato militare sferrato il 15 luglio in Turchia. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Bekir Bozdag. «Non c'è modo che un processo con così tanti imputati possa tenersi in un tribunale di Ankara. Serve uno spazio per gli imputati, i loro avvocati, gli osservatori e i parenti (degli accusati, ndr). È ovvio che abbiamo bisogno di uno spazio grande», ha detto Bozdag in un'intervista alla Cnn turca. «Come ministero (della Giustizia, ndr) abbiamo preso le misure necessarie e stiamo continuando l'impegno preso. Il processo si terrà entro i confini del distretto di Sincan», ha spiegato.

Riconoscendo il timore diffuso che ci sarà una «caccia alle streghe» dopo il golpe, Bozdag ha affermato che il processo eviterà che vengano punite persone innocenti. «Chiunque può avere questo timore, ce l'ho anche io. Ora ci possono essere informazioni su alcune persone, alcuni possono testimoniare alla polizia e altri possono essere arrestati, ma questo processo è appena iniziato. I colpevoli saranno separati dagli innocenti», ha garantito.

In base agli ultimi dati resi noti dall'agenzia di stampa Anadolu, sono più di 44mila gli impiegati statali sospesi dai loro incarichi nell'ambito dell'indagine sul golpe.

 

Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci