Tumore al cervello, nuova terapia con cellule "killer" elimina il cancro e previene la recidiva

La cura ha una doppia azione: elimina i tumori già esistenti e addestra il sistema immunitario

Giovedì 5 Gennaio 2023 di Alessandro Rosi
Tumore al cervello, nuova terapia americana elimina le cellule cancerogene e previene la recidiva

Tumore contro tumore. Gli scienziati americani stanno sviluppando un nuovo vaccino per trasformare le cellule tumorali in potenti agenti antitumorali. Il team di Khalid Shah, del Brigham and Women's Hospital (USA), ha sviluppato un nuovo approccio di terapia cellulare in grado di eliminare simultaneamente i tumori e di indurre un'immunità a lungo termine, "allenando" il sistema immunitario in modo che possa evitare la recidiva del cancro.

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I ricercatori hanno già testato il vaccino contro il cancro a doppia azione su di un paziente con un tumore cerebrale. I risultati? Promettenti, pubblicati su Science Translational Medicine. "Il nostro team ha perseguito un'idea semplice: prendere le cellule tumorali e trasformarle in vaccini e antitumorali", afferma Shah, come riportato da Abc. "Attraverso l'ingegneria genetica, stiamo riutilizzando le cellule tumorali per sviluppare una terapia che uccida le cellule tumorali e stimoli il sistema immunitario sia a distruggere i tumori primari sia a prevenire il cancro". “Il nostro team ha perseguito un’idea semplice: prendere le cellule tumorali e trasformarle in killer contro il cancro”, ha dichiarato l’autore Khalid Shah.

La risposta a lungo termine

Non è la prima volta che i vaccini sono usati contro i tumori. Ma stavolta, invece di utilizzare cellule tumorali inattivate, il team ha riutilizza cellule tumorali vive, che hanno una caratteristica insolita.

Come i piccioni viaggiatori, le cellule tumorali viventi percorrono lunghe distanze attraverso il cervello per tornare dove si trovano i loro compagni. Approfittando di questa proprietà unica, il team di Shah ha manipolato le cellule tumorali viventi utilizzando lo strumento di modifica genetica CRISPR-Cas9 e le ha riutilizzate per fornire un agente che uccide le cellule tumorali. Inoltre, queste cellule tumorali modificate rendono più facile per il sistema immunitario rilevarle, etichettarle e memorizzarle, preparandolo a una risposta antitumorale a lungo termine.

La sperimentazione

Il team ha testato le loro cellule tumorali terapeutiche (ThTC) potenziate con CRISPR e decodificate in diversi ceppi di topi, tra cui uno contenente cellule di midollo osseo, fegato e timo di origine umana, imitando il microambiente immunitario umano. Questa terapia cellulare a doppia azione è risultata sicura, applicabile ed efficace in questi modelli, suggerendo una tabella di marcia verso la terapia. Sebbene siano necessari ulteriori test e sviluppi, il team di Shah ha scelto specificamente questo modello e ha utilizzato cellule umane per aprire la strada alla traduzione delle loro scoperte ai pazienti. Shah e colleghi osservano che questo approccio terapeutico è applicabile a una gamma più ampia di tumori solidi e che sono giustificate ulteriori indagini sulle sue applicazioni.

Ultimo aggiornamento: 22:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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