Trump minaccia la Corea del Nord: nessun dittatore ci sottovaluti

Domenica 5 Novembre 2017
Trump minaccia la Corea del Nord: nessun dittatore ci sottovaluti
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«Nessun dittatore deve sottovalutare la determinazione e la risolutezza degli Stati Uniti». Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump, riferendosi alla situazione geopolitica nella penisola coreana, durante il suo discorso alle truppe militari della base aerea di Yokota, a ovest di Tokyo, dove Trump è atterrato domenica mattina. Trump si fermerà nella capitale nipponica fino a martedì, prima di proseguire in un tour in altre quattro nazioni del continente asiatico, la Corea del Sud, la Cina, il Vietnam e le Filippine.

Il Giappone samurai. Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Kyodo, citando fonti diplomatiche anonime, nel giorno dell'arrivo del tycoon a Tokyo, si lamentò col Giappone per «non aver abbattuto» i missili nordcoreani che quest'anno hanno sorvolato il Paese per poi finire nel Pacifico. Trump, secondo la ricostruzione, chiese spiegazioni a Tokyo sulla mancata azione in base a quello che disse quando incontrò o parlò al telefono coi leader del Sudest asiatico sulle misure da prendere contro la minaccia di Pyongyang. Il tycoon, in particolare, non si capacitava sul perché «un Paese di guerrieri samurai» non avesse intercettato i missili. In violazione degli obblighi internazionali, Pyongyang lanciò due missili balistici il 29 agosto e il 15 settembre scorsi che, sorvolando l'isola di Hokkaido, caddero nel Pacifico. Le forze di autodifesa nipponiche non intervennero perché i vettori non sarebbero caduti sul territorio del Giappone e anche in base ad alcuni aspetti legali e alla difficoltà di centrare il bersaglio per l'altitudine. 

 



La risposta di Pyongyang. La Corea del Nord minaccia una «punizione spietata» contro Trump per gli «stupidi commenti»: a due giorni dalla visita a Seul, il Rodong Sinmun, organo del Partito dei Lavoratori, accusa in un commento il tycoon di irretire «seriamente» Pyongyang con le sue parole. «Trump deve dare retta alle affermazioni di altri esperti Usa secondo cui lui dovrebbe fermare l'incauto ricatto e tirarsi fuori dagli affari della penisola coreana».

Alleato cruciale. Tornando a Trump il presidente americano ha definito il Giappone «un alleato cruciale e molto stimato dagli Stati Uniti» nel discorso che ha tenuto alla base militare di Yokota. Trump ha inoltre ringraziato le autorità per il benvenuto e per «i decenni di amicizia tra le due nazioni».

Putin. Durante il tour asiatico Trump incontrerà con ogni probabilità il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto ai giornalisti lo stesso Trump, a bordo dell'Air Force One prima di arrivare in Giappone. «Vogliamo l'aiuto di Putin per la risoluzione della crisi geopolitica con la Corea del Nord», ha detto il presidente Usa, preludendo a un colloquio bilaterale con ogni eventualità in Vietnam o nelle Filippine, quando i due leaders parteciperanno al vertice della Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica (Apec). Trump ha anche detto che discuterà della minaccia del regime di Pyongyang con diversi statisti durante la sua visita nel continente asiatico.

Subito al golf. Nonostante le tensioni in Asia è stato comunque il campo di golf di Kasumigaseki, a nord di Tokyo, la prima tappa della visita del presidente americano per una partita con il premier nipponico Shinzo Abe e il campione professionista Hideki Matsuyama. «È uno dei golfisti più forti in circolazione e sicuramente il più conosciuto nella storia del Giappone», aveva anticipato ai giornalisti il tycoon nel corso del viaggio sull'Air Force One. I due capi di stato, entrambi appassionati golfisti, avevano già giocato assieme in occasione del viaggio ufficiale in Florida di Abe lo scorso febbraio, e il premier giapponese aveva regalato una mazza da golf di alto livello a Trump subito dopo l'elezione in novembre.

 
 



Il pranzo. In una Tokyo soleggiata i due leaders hanno pranzato all'interno del club, nel quartiere di Kawagoe, prima di iniziare la partita sul campo a nove buche. Durante la presentazione Abe e Trump avevano firmato due berretti con la scritta "Donald e Shinzo: per un'alleanza ancora più forte". Un tributo allo slogan del presidente Usa durante la campagna elettorale «Far tornare grande l'America».

L'arrivo. L'Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti è atterrato alla base militare americana di Yokota poco dopo le 10 del mattino, ora locale, dove ha tenuto un breve discorso alle truppe. Lunedì mattina Trump si recherà in visita al palazzo reale per un incontro di 30 minuti con l'imperatore Akihito e la consorte Michiko. Successivamente incontrerà le famiglie dei cittadini giapponesi rapiti negli anni '70 e '80 dagli agenti segreti nordcoreani.

Il programma. Nel pomeriggio di lunedì Trump e Abe esamineranno la situazione geopolitica in Corea del Nord e le relazioni con la Cina per aumentare la pressione con il regime di Pyongyang. Successivamente presiederanno una conferenza stampa durante la quale si discuterà del progetto di denuclearizzazione della penisola coreana. Sul fronte economico, i due paesi dovrebbero raggiungere nuovi accordi di cooperazione nel settore energetico e nello sviluppo di infrastrutture.



 

Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 00:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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