Sarebbe stato uno squilibrato l'uomo che questa mattina ha ucciso con un coltello la madre e la sorella e ferito gravemente una vicina a Trappes, vicino Parigi.
Armato di coltello, l'aggressore, dall'apparente età di trent'anni ha aggredito alcuni passanti in strada, tra cui alcuni parenti, prima di trincerarsi in una casa gridando Allah Akbar. Tra i feriti ci sarebbe anche l'aggressore.
🔴Attaque au couteau à #Trappes : Selon des sources policières citées par Le Parisien, l'individu âgé d'une trentaine d’années s’était retranché dans un pavillon en criant «Allah akbar, si vous entrez je vous fume tous»
➡️ https://t.co/V2Y80onT4x pic.twitter.com/Nk3TiG8Ja0— RT France (@RTenfrancais) 23 agosto 2018
Le vittime sono la madre e la sorella dell'uomo, poi ucciso dai reparti dell'antiterrorismo. Lo riferisce France Info citando fonti della polizia. Una vicina di casa delle due donne sarebbe invece rimasta ferita. L'aggressore è morto poco dopo la conclusione dell'operazione dei reparti antiterrorismo accorsi per neutralizzarlo.
Da fonti della polizia citate dalla tv pubblica France 3 si apprende che l'aggressore, schedato come islamista radicale, aveva 36 anni ed era stato già condannato per apologia di terrorismo. Gli inquirenti restano prudenti sulle motivazioni dell'aggressione, e non è esclusa la pista di una lite per motivi familiari.
L'Isis ha rivendicato l'attacco. Lo riferisce France Info via Twitter, precisando tuttavia che si tratta di una rivendicazione da prendere con cautela, perché la pista di una «lite familiare» non stata «ancora scartata» dagli inquirenti.