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Terremoto Turchia, trovati i corpi della famiglia di italiani di origine siriana: morti 3 adulti e 3 bimbi. Onu: il bilancio dei morti potrebbe raddoppiare

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Sabato 11 Febbraio 2023

Onu: il bilancio dei morti potrebbe raddoppiare

Il bilancio dei morti per il terremoto in Turchia e Siria potrebbe «raddoppiare».

A sostenerlo è il sottosegretario generale per gli affari umanitari delle Nazioni Unite Martin Griffiths, in un'intervista a Sky News. «Ci sono molti tipi di voci là fuori su come potrebbe finire» e «penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o più», ha dichiarato il coordinatore dei soccorsi di emergenza Onu, che si trova nella provincia turca di Kahramanmaras. «Questo è terrificante». «Da un lato è profondamente scioccante, l'idea che queste montagne di macerie contengano ancora persone, alcune ancora vive, molte morte. Non abbiamo ancora iniziato a contare veramente il numero definitivo delle persone che sono morte», ha sottolineato Griffiths. Dall'altra parte, «c'è anche una risposta straordinaria a questo terremoto, il più disastroso degli ultimi 100 anni».

Onu: peggior disastro degli ultimi 100 anni

Il capo degli aiuti internazionali delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha definito il devastante terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale come «il peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione». Lo riferisce la tv turca.

Onu: peggior disastro degli ultimi 100 anni

Il capo degli aiuti internazionali delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha definito il devastante terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale come «il peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione». Lo riferisce la tv turca.

Ragazzina estratta viva dalle macerie

Dopo 128 ore sotto le macerie della sua casa, una ragazzina di 13 anni è stata estratta viva ad Antiochia, nella regione centro-meridionale della Turchia al confine con la Siria. Arda era rimasta intrappolata tra le rovine del condiminio crollato per il terremoto di lunedì scorso, come riporta Anadolu.

Neonato di due mesi salvato dopo 128 ore

Un neonato che si suppone abbia 2 mesi di vita è stato salvato dopo 128 ore tra le macerie a seguito del devastante terremoto che ha colpito il sud della Turchia. Lo scrive l'agenzia turca Anadolu, senza fornire ulteriori dettagli.

Siria, interrotte ricerche superstiti in aree controllate da ribelli

La ong di protezione civile siriana White Helmets (Caschi Bianchi) ha annunciato la fine delle ricerche, nelle aree controllate dai ribelli nel nord e nel nord-ovest del Paese, di eventuali sopravvissuti ai terremoti che lunedì hanno devastato la Turchia meridionale e la Siria settentrionale: lo riporta la Cnn. Il gruppo di volontari ha dichiarato di ritenere che nessuna delle persone ancora intrappolate sotto le macerie sia ancora viva. Tuttavia, proseguono le ricerche delle vittime. Finora i morti accertati sono almeno 24.218 nei due Paesi, di cui almeno 3.553 in Siria (almeno 2.166 nel nord-ovest controllato dai ribelli e almeno 1.387 nelle aree controllate dal governo).

Tajani: «Partono gli aiuti italiani per la Siria dall'aeroporto di Pisa»

«Partono gli aiuti italiani per la Siria dall'aeroporto di Pisa. Grazie». Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani. La Siria e la Turchia sono state colpite da violenti terremoti lunedì scorso con migliaia di morti.

Bimba di due anni salvata a 122 ore dal sisma

Una bambina di due anni è stata estratta viva dalle macerie del terremoto che colpito il sud della Turchia dopo 122 ore: lo riporta il quotidiano turco Anadolu. La piccola è stata trovata nel distretto di Antakya, nella provincia di Hatay. Successivamente, dopo 124,5 ore sotto le macerie, è stata tratta in salvo un'anziana di 83 anni nella provincia di Malatya, riporta sempre Anadolu. Secondo la Cnn Turk, inoltre, un ragazzo di 16 anni - Kamil Can - è stato tratto in salvo dopo 119 ore nella città turca di Kahramanmaras.

Tajani: «Ritrovati senza vita i corpi della famiglia italiana di origine siriana»

«Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari ai quali non mancherà il nostro sostegno». Così in un tweet il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

 

Sale ancora il drammatico bilancio delle vittime del terremoto di lunedì scorso in Turchia e Siria, arrivato ora, secondo i dati forniti dalle autorità, a 23.831 morti. In Turchia si sono superate le 20mila vittime, 20.318, con oltre 80mila feriti. In Siria il bilancio parla di 3513 morti, dei quali 2166 nelle aree controllate dai ribelli, secondo i dati dei 'caschi bianchì della protezione civile e 1347 nelle aree controllate dal governo.

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 14:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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