Bambino di 10 anni cerebralmente morto. I genitori si rifiutano di staccare la spina, due anni dopo il miracolo

Venerdì 27 Aprile 2018 di Simone Pierini
Taylor, 10 anni, era cerebralmente morto. I medici volevano staccare la spina, i genitori si sono rifiutati: due anni dopo il miracolo
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Taylor Reid è un grido di speranza verso il mondo. Amante del motociclismo sin da piccolo aveva intrapreso una baby carriera e già a 5 anni aveva una moto da cross. A 10 anni l'incidente mentre si allenava davanti casa, a Ballysillan nell'Irlanda del Nord. Ha sbattuto violentemente la testa e una volta giunto in ospedale i medici lo hanno dichiarato "cerebralmente morto" e hanno chiesto ai genitori di staccare la spina.




Niente da fare, per tre volte il papà e la mamma Cheryl si sono rifiutati.  "Quando siamo andati in ospedale dopo l'incidente i medici ci hanno detto che Taylor aveva solo il 2% di possibilità di sopravvivere e che probabilmente non avrebbe superato la notte. Dopo la caduta pensavo fosse morto sul colpo", ha detto la donna al quotidiano locale Belfast Live.  

Ma il suo Taylor si è dimostrato un combattente e non ha smetto di lottare per la sua vita. "Ci hanno detto che non c'era nulla da fare, io, a dir la verità, non avevo la speranza che si riprendesse, ma mio marito non ha mai smesso di crederci", ha sottolineato la mamma. Ora, a due anni dal terribile incidente, il bimbo si sta riprendendo. Ha aperto gli occhi e mostra segna di reazioni emotive. Piange, ride e risponde agli stimoli e con gli occhi inizia a comunicare. 

Un miracolo secondo le tante persone che hanno seguito la vicenda. Oltre al marito che non ha mai voluto arrendersi, Cheryl Reid però vuole ringraziare una persona in particolare: il dottor Goshi. "Ha letteralmente aggiornato il suo cervello. Da quando ha cominciato a lavorare con Taylor, mio figlio è un bambino diverso. E' riuscito a fare quello che i dottori dicevano che non avrebbe mai più fatto. E'incredibile". 
 
Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 16:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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