Una giornata di terrore a pochi passi dal centro di Sydney. La metropoli australiana è sconvolta dopo che un uomo, fuggito da un ospedale psichiatrico in cui era ricoverato, ha iniziato a urlare "Allah akbar" e ad accoltellare a caso alcuni passanti. La follia dell'uomo è stata bloccata dal coraggioso intervento di altri passanti, che sono riusciti ad immobilizzarlo e disarmarlo prima dell'arrivo della polizia. Diverse persone sono rimaste ferite dopo essere state accoltellate e c'è anche una vittima, una donna trovata morta in strada.
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Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, armato con un «lungo coltello», avrebbe accoltellato delle persone nel Centro finanziario della città. L'uomo, fronteggiato da quanti erano presenti sulla scena, è ora sotto la custodia della polizia. L'operazione, riportano i media australiani, è ancora in corso.
L'aggressore si chiamerebbe Mert Ney e sarebbe fuggito da un ospedale psichiatrico. Lo riportano alcune emittenti tv australiane. Secondo le ricostruzioni, l'uomo, armato di un lungo coltello, come mostrano anche alcune riprese video, ha terrorizzato i passanti che si trovavano nel Central Business District, il quartiere affaristico della città, prima di essere sopraffatto da alcuni di loro e poi arrestato dalla polizia. Secondo alcune testimonianze, l'uomo avrebbe anche gridato «Allahu Akbar», mentre tentava di accoltellare altre persone.
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