Una bambina di sette anni si è imbarcata sola e senza biglietto su un volo della compagnia aerea Easyjet, a Ginevra, in Svizzera, dopo essersi allontanata dai genitori. La piccola, che si era smarrita nella stazione ferroviaria di Cornavin, è stata la protagonista di una paradossale avventura.
Come riporta la testata locale Tribune de Genève, i genitori, appena si sono accorti dello smarrimento della figlia, hanno prontamente dato l'allarme, ma questo non ha impedito l'ardita impresa della loro figlia.
La bambina è salita su un vagone del treno diretto all'aeroporto di Ginevra e, una volta arrivata, è riuscita a imbarcarsi su un volo Easyjet, eludendo tutti i controlli.
Dopo aver analizzato i video di sorveglianza, il portavoce dell'aeroporto di Ginevra, Bertrand Stämpfli, ha fatto sapere che la bambina è riuscita a passare inosservata nella confusione del fine settimana, perchè il suo comportamento ha sempre dimostrato di essere accompagnata da adulti cosicché non ha destato sospetti.
Durante l'imbarco, in un primo tentativo di salire a bordo, la bambina ha cercato di seguire l'equipaggio, ma è stata fermata e ha dato l'idea di ritornare dai genitori, avvicinandosi a una coppia. Al secondo tentativo, invece, è riuscita a passare attraverso un'area "accessibile solo a un bambino della sua altezza", è salita a bordo e si è seduta, come sottolinea il comunicato dell'aeroporto.
«EasyJet conferma che una minore non accompagnata si è imbarcata sul volo EZS1305 da Ginevra ad Ajaccio domenica 29 ottobre - spiega l'azienda di trasporto -.
Prima che l'aereo decollasse, è stata individuata da un agente ed è stata presa in custodia dalla polizia.
Secondo Bertrand Stämpfli, questo avvenimento senza precedenti pone le basi per riflettere sul sistema di sicurezza per individuare le mancanze che hanno consentito alla piccola di imbarcarsi. "Dobbiamo riconoscere che il sistema è efficace per gli adulti e i bambini accompagnati, ma dobbiamo prendere in considerazione i punti sensibili che hanno lasciato passare la bambina", ha confermato il portavoce.
Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA Come riporta la testata locale Tribune de Genève, i genitori, appena si sono accorti dello smarrimento della figlia, hanno prontamente dato l'allarme, ma questo non ha impedito l'ardita impresa della loro figlia.
La bambina è salita su un vagone del treno diretto all'aeroporto di Ginevra e, una volta arrivata, è riuscita a imbarcarsi su un volo Easyjet, eludendo tutti i controlli.
Dopo aver analizzato i video di sorveglianza, il portavoce dell'aeroporto di Ginevra, Bertrand Stämpfli, ha fatto sapere che la bambina è riuscita a passare inosservata nella confusione del fine settimana, perchè il suo comportamento ha sempre dimostrato di essere accompagnata da adulti cosicché non ha destato sospetti.
Durante l'imbarco, in un primo tentativo di salire a bordo, la bambina ha cercato di seguire l'equipaggio, ma è stata fermata e ha dato l'idea di ritornare dai genitori, avvicinandosi a una coppia. Al secondo tentativo, invece, è riuscita a passare attraverso un'area "accessibile solo a un bambino della sua altezza", è salita a bordo e si è seduta, come sottolinea il comunicato dell'aeroporto.
«EasyJet conferma che una minore non accompagnata si è imbarcata sul volo EZS1305 da Ginevra ad Ajaccio domenica 29 ottobre - spiega l'azienda di trasporto -.
L'equipaggio ha tempestivamente rilevato la presenza della bimba e ha immediatamente contattato la polizia. EasyJet sta verificando quanto accaduto con l'aeroporto di Ginevra ed è stata avviata un'indagine». E ancora: «EasyJet lavora a stretto contatto con gli aeroporti per garantire la sicurezza dei propri passeggeri e personale - aggiunge la compagnia -. La sicurezza e il benessere dei passeggeri e degli equipaggi è la nostra massima priorità».
Prima che l'aereo decollasse, è stata individuata da un agente ed è stata presa in custodia dalla polizia.
Secondo Bertrand Stämpfli, questo avvenimento senza precedenti pone le basi per riflettere sul sistema di sicurezza per individuare le mancanze che hanno consentito alla piccola di imbarcarsi. "Dobbiamo riconoscere che il sistema è efficace per gli adulti e i bambini accompagnati, ma dobbiamo prendere in considerazione i punti sensibili che hanno lasciato passare la bambina", ha confermato il portavoce.
