Rischiava fino a otto anni di galera per le aggressioni sessuali, avvenute nella sua lussuosa casa di famiglia, nota ai ragazzi del quartiere per i suoi party a base di alcolici, marijuana e anfetamine. Ma Christopher Belter, 20 anni, all'epoca dei fatti studente di una elitaria scuola privata per ragazzi provenienti da famiglie facoltose, ha ottenuto solamente otto anni di messa alla prova. L'accusa era invece gravissima: Christopher era accusato di aver stuprato quattro adolescenti tra i 15 e i 16 anni. Un altro esempio di giustizia controversa in Usa, dunque, dopo il caso Kenosha, dove è stato assolto Kyle Rittenhouse, il 18enne accusato di aver ucciso due manifestanti, e ferito un terzo, durante le proteste di Black Lives Matter.
Christopher Belter, l'America si divide ancora
«Mi sembra che una sentenza che coinvolga la carcerazione o la parziale detenzione sia inappropriata», ha detto il giudice Matthew J.