Thailandia, militare spara in diretta Facebook in un centro commerciale: almeno 20 morti, presi 16 ostaggi

Paura e morte in Thailandia.

Sono almeno 20 le persone uccise dall'uomo, identificato come il sergente Jakkrapanth Thomma, che ha aperto il fuoco con un'arma automatica davanti al centro commerciale Terminal 21 di Korat, nel nordest della Thailandia. Lo ha detto la polizia. Sui media thailandesi e suoi social network circolano diversi filmati in cui si vede la gente fuggire e si sentono i colpi d'arma da fuoco. Secondo i siti locali, Thomma si sarebbe impossessato di un “hummer” militare con il quale si è poi recato a compiere il suo attacco.

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Dopo l'intervento delle forze speciali, oltre 100 civili sono stati fatti uscire dal centro commerciale famoso per riprodurre aeroporti e città del mondo. Lo riportano le tv thailandesi, citando fonti di polizia. Non è chiaro in quale piano si sia asserragliato il sergente dell'esercito autore della strage, né se e quanti ostaggi siano con lui. 

Intanto, come in un film, la polizia sta portando la mamma del sergente da un'altra città per convincerlo ad arrendersi. Il killer avrebbe con sé alcuni ostaggi (dovrebbero essere 16) all'interno del centro commerciale: secondo i media locali, l'attacco sarebbe iniziato in un tempio buddista.