Spari a Kansas City, Missouri, durante la parata che celebrava la vittoria dei Chiefs al Super Bowl nel giorno di San Valentino. Il bilancio è di un morto e 22 feriti.
La grande festa a Kansas City per la vittoria del Superbowl
Difficile pensare ad un attacco terroristico, anche se proprio poche ore prima il capo della commissione intelligence della Camera Mike Turner aveva rivelato l'esistenza di una «seria minaccia alla sicurezza nazionale» chiedendo al presidente Joe Biden di declassificare tutte le informazioni in modo che il Congresso, l'amministrazione e tutti i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere.
🚨#BREAKING: Gunfire erupts at the end of the Chiefs Super Bowl Victory Rally⁰⁰📌#KansasCity | #Missouri
⁰Currently, numerous law enforcement and other authorities and Military officials are responding to multiple shots fired at or inside Union Station following the Chiefs'… pic.twitter.com/HIlmt4sC0a— R A W S A L E R T S (@rawsalerts) February 14, 2024
La sparatoria è avvenuta nel centro cittadino alla fine della parata per il terzo titolo consecutivo vinto domenica scorsa dai Chief a Las Vegas contro i 49ers di San Francisco, in un evento dall'audience record grazie anche all'effetto Taylor Swift, fidanzata del vittorioso tight end Travis Kelce. A festeggiare la squadra migliaia di fan con la maglietta rossa del team, tra musica, tamburi e coriandoli. Pochi minuti dopo la conclusione della parata sono stati uditi diversi spari che hanno seminato il panico tra la folla. È iniziato un fuggi fuggi generale, ostacolato dalle transenne di metallo installate per proteggere il corteo. La gente scappava gridando e cercando riparo nelle vie laterali o gettandosi a terra. La polizia ha subito lanciato l'allarme via X, invitando ad allontanarsi dall'epicentro della sparatoria, Union Station.
Poi ha dispiegato rinforzi fino a catturare i due presunti autori dell'attacco, con le armi ancora in loro possesso. Alla parata c'erano tutte le stelle della squadra, compreso Travis Kelce. Assente invece la sua Taylor: i tifosi confidavano in una sua apparizione a sorpresa all'ultimo momento, come al super bowl. Ma l'iconica cantante, reduce da alcuni concerti in Giappone, è già in partenza per Melbourne, Australia, per altre tre tappe del suo Eras Tour. In compenso Kelce aveva portato la sua mamma, Donna Kelce, diventata la superstar delle Nfl moms (il figlio più vecchio, Jason Kelce, gioca come centro per i Philadelphia Eagles).