Nell'agenda dei soldati russi che stanno combattendo la guerra in Ucraina c'è un piano per castrare e uccidere gli uomini gay. «Da quello che ho visto - ha dichiarato LGBTQ Nation l'ufficiale ucraino della Difesa territoriale della città di Sumy, Peg Leg - c'è un'agenda anti-gay.
Soldati russi violentano omosessuali per «la difesa della cultura»
«Sappiamo dal lavoro sul campo che i russi trovano l'omosessualità assolutamente ripugnante e contro le leggi della natura», prosegue l'ufficiale ucraino. Le vittime maschili di violenza sessuale lo hanno testimoniato. E hanno anche raccontato che i soldati guidati da Putin «sono psicotici» e che così agendo pensano «di difendere la cultura e la religione». Ma in realtà stanno commettendo crimini di guerra.
Le condanne emesse
Le autorità ucraine hanno avviato un'indagine su larga scala sulla moltitudine di denunce presentate dalla popolazione civile ucraina contro i membri dell'esercito russo. Le fasi iniziali di questa impresa hanno già visto diverse condanne, tra cui quella di un soldato di 21 anni giudicato colpevole dell'omicidio di un civile disarmato e di altri due soldati, condannati a quasi 12 anni di carcere ciascuno per aver aperto il fuoco dell'artiglieria su obiettivi non militari. Sono stati aperti casi per almeno altri 80 incidenti.
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— UkraineNews (@Ukraine66251776) June 15, 2022