Spagna, la segretaria lo accusa di violenza. Il tribunale: sesso previsto dal contratto

Sabato 1 Ottobre 2016
Spagna, la segretaria lo accusa di violenza. Il tribunale: sesso previsto dal contratto
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Le prestazioni sessuali erano previste dal contratto accettato dalla segretaria personale, e quindi non c'è stata violenza: lo ha sancito un tribunale di Alicante che ha assolto un imprenditore accusato dalla collaboratrice di «violenza o intimidazione» sessuale.
La corte spagnola, riferisce La Vanguardia, ha ritenuto dimostrato che nell'accordo di lavoro inizialmente raggiunto fra l'uomo e la sua segretaria, per uno stipendio mensile di 4mila euro, figurava il «requisito» che i due mantenessero relazioni sessuali quando richiesto dal datore di lavoro. Nel colloquio per l'assunzione l'imprenditore aveva indicato che il posto offerto, rileva il tribunale, «era di segretaria personale e che le condizioni prevedevano che mantenesse relazioni sessuali quando lui lo richiedeva, condizioni accettate dalla denunciante». La procura chiedeva contro l'uomo una condanna a sei anni di carcere per «aggressione sessuale». I due avevano avuto incontri sessuali per un mese, poi la donna aveva denunciato il datore di lavoro. La sua versione è stata ritenuta però di scarsa credibilità dalla corte. 
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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