Segrega la figliastra di 10 anni in camera tra rifiuti, la lascia morire di fame e brucia il corpo in un cassonetto: condannata a morte

Mercoledì 1 Maggio 2019 di Simone Pierini
Segrega la figliastra di 10 anni in camera, la lascia morire di fame e brucia il corpo in un cassonetto: condannata a morte
19
L'ha segregata nella sua cameretta, lasciandola vivere tra i rifiuti senza portarle da mangiare. L'ha lasciata morire di fame, poi con l'aiuto del marito ha preso il corpo e lo ha gettato in un cassonetto e le ha dato fuoco. Una storia agghiacciante che vede protagonista una matrigna mostro, Tiffany Moss, che ha ucciso così la figliastra di 10 anni, Emani Moss. La donna è stata condannata a morte. Al momento della sentenza non ha mosso ciglio, restando indifferente. 



È successo a Lawrenceville, in Alabama, negli Stati Uniti. Tiffany Moss dovrà ora affrontare l'iniezione letale. Suo marito è stato invece condannato all'ergastolo. Nessuna reazione durante il processo. Nessun senso di colpa o pentimento.

Non ha risposto alle domande e non ha voluto chiamare testimoni alla sbarra Quando è morta la piccola pesava solamente 32 chili. Il suo corpo malnutrito, distrutto da una tortura vissuta nella sua cameretta, è stato gettato via come spazzatura e poi bruciato.
Ultimo aggiornamento: 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci