Salt Bae pubblica lo scontrino nel suo ristorante: una cena da 161mila euro (52mila solo per il vino Petrus). È polemica

Un conto da capogiro che ha fatto rapidamente il giro del web

Venerdì 18 Novembre 2022
Salt Bae, polemica sullo scontrino nel suo ristorante: una cena da 161mila euro (52mila solo per il vino Petrus)
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Salt Bae è uno abituato a far discutere e a far parlare di sé. È così anche stavolta, perché il proprietario della catena di ristoranti di carne più lussuosi al mondo, Nusret Gökçe, meglio noto appunto come Salt Bae, ha pubblicato sui propri profili social uno scontrino di una cena nel suo locale da 161 mila euro circa, più di 615 mila dirham, la moneta ufficiale degli Emirati Arabi Uniti. Sotto la foto la didascalia «la qualità non è mai cara». Un conto da capogiro che ha fatto rapidamente il giro del web: si trattava di una tavolata da 14 persone (circa 12mila euro a testa, quindi) dove tutti hanno mangiato la carne, specialità della casa, che il proprietario spesso va a servire personalmente al tavolo (a chi ordina i tagli più cari o agli ospiti più famosi) per poi salarle direttamente davanti ai clienti con una tecnica che è diventata virale negli ultimi anni. Come? "Lanciando" dall'alto i fiocchi di sale grosso facendoli cadere sul gomito e poi nel piatto. Una scena che lo ha reso famoso in tutto il mondo con il soprannome di Salt Bae.

Andando a leggere bene lo scontrino, le voci che hanno fatto lievitare così tanto il prezzo finale non sono quelle della sua carne, ma dei vini e delle bevande alcoliche.

Salt Bae, lo scontrino da capogiro

Lo scontrino è stato emesso nel Nusr-Et Steakhouse alla The Galleria di Al Maryah Island ad Abu Dhabi. In fondo al conto si legge 615.065 dirham, che al cambio attuale (1 dirham vale 0,26 euro) corrispondono a 161.358 euro. Andando nel dettaglio, la tavolata ha speso 315 euro per 5 carpacci di manzo, 1.440 euro per due golden ottoman (bistecca ottomana), 1.180 euro per la golden sirt e 2.360 euro per la golden sirt (tagli di carne che vengono serviti con l'oro alimentare, da qui la dicitura "golden"). Ma quello che ha fatto più lievitare il conto sono state le bevande: 85 mila euro per cinque bottiglie di vino Petrus, solo per dirne una. 

Tra carne e contorni (anelli di cipolla e patatine fritte), il prezzo era arrivato a 8.200 euro o poco più, dolci compresi. Il conto è schizzato alle stelle - ha spiegato Dissapore, che ne ha analizzato il conto nel dettaglio - perché i commensali evidentemente hanno voluto togliersi lo sfizio di scegliere dei vini costosissimi per accompagnare la loro carne. E Nusret gongola. 

Ecco le voci dello scontrino di Salt Bae

5 Beef Carpaccio: 1200 dirham, pari a 315 euro
2 Golden ottoman: 5500 dirham, pari a 1.440 euro
2 Golden Sirt da 300 grammi: 4500 dirham, pari a 1.180 euro
1 Open Food: 1125 dirham, pari a 295 euro
2 Golden Istanbul: 9000 dirham, pari a 2.360 euro
11 Lokum: 3905 dirham, pari a 1.025 euro
4 Onion Flower: 320 dirham, pari a 84 euro
4 French Fries: 180 dirham, pari a 47 euro
15 Golden Baklava: 5850 dirham, pari a 1.535 euro
1 Heineken: 55 dirham, pari a 14 euro
1 Negroni: 75 dirham, pari a 20 euro
5 Petrus: 325000 dirham, pari a 85317 euro
2 Petrus 2009 Louis XIII: 200000 dirham, pari a 52503 euro
1 Open Alc Bev: 42000 dirham, pari a 11.025 euro
1 Chateau Margaux: 15500 dirham, pari a 4.068 euro
9 Stil Water 800: 405 dirham, pari a 106 euro
6 Sparkling 800: 270 dirham, pari a 70 euro
4 Virgin Mojito: 180 dirham, pari a 47 euro

 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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